IXION – Restriction

Pubblicato il 16/06/2024 da
voto
7.5
  • Band: IXION
  • Durata: 00:19:51
  • Disponibile dal: 14/06/2024
  • Etichetta:
  • Finisterian Dead End

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Come vi avevamo anticipato nella recensione dell’EP uscito in aprile 2024, “Extinction”, i francesi Ixion pubblicano la seconda parte del trittico di lavori che andrà a comporre il loro nuovo album “Evolution” a distanza di pochi mesi.
Facciamo ancora fatica a capire, da una parte, la scelta del duo transalpino di spezzettare così tanto la loro nuova opera, rendendo la sua effettiva comprensione molto più complessa di quello che in realtà è, ma comunque facciamo buon viso a cattivo gioco e cerchiamo di sviscerare per bene anche il qui presente “Restriction”, come scritto l’EP ‘mediano’ del lavoro concettuale sul rapporto tra intelligenza umana e artificiale, di certo un tema caldo, se non caldissimo, dei nostri giorni.
Se in “Extinction” gli Ixion componevano un mini piuttosto classico per il loro stile, ponendo l’accento ancora una volta sulla melodia delle loro arie e sulle proprietà oniriche del loro doom metal etereo e atmosferico, con “Restriction” la storia si sposta sul versante robotico della dicotomia, dove e quando gli androidi senzienti cominciano a prendere consapevolezza del proprio Io.
Ecco che allora Julien Prat, leader e mastermind del combo francese, e il fido Yannick Dilly alla voce pulita inseriscono sostanziosissime parti elettroniche, che imperversano e strabordano lungo il contenuto minutaggio del disco: negli scarsi venti minuti di durata di “Restriction”, gli Ixion piazzano in cinque brani i loro più pronunciati e azzardati arrangiamenti elettronici mai concepiti, pescando a piene mani dal pop anni ’80 e ’90, dalla synthwave, dall’elettronica da videogame, ibridando tali sonorità con la loro visione spaziale e onirica del doom metal e con la marzialità delle chitarre, sì innocue ma comunque impattanti semplicemente per contrasto con l’afflato pop di tutto il resto.
Le prime due tracce, così come erano brevi le ultime due del primo “Extinction”, sono corte e dirette, in grado di chiarire subito l’andazzo del lavoro: “The Laws Of Life” prima e “Breaking The Code” poi, con le sue particolari linee vocali a filastrocca, vi immergeranno in men che non si dica in un brodo sintetico di nascita androide. E se in “The Advent” i Nostri riprendono una narrazione doom metal più canonica per i loro storici standard, impreziosendola con un assolo di synth davvero molto seventies, non fosse per il suono scelto, nei restanti due episodi, “A Chimeric Dream Part 2” e “Turning Point”, gli innesti futuristici vengono inseriti in contesti più diluiti e meno ‘forti’, portando ad una maggiore organicità che – già ve lo annunciamo – farà capolino nel terzo EP preparatorio a “Evolution”, previsto per ottobre. In particolare “Turning Point”, in chiusura, si fa realmente apprezzare.
Rispetto alla valutazione di “Extinction”, ci permettiamo di assegnare mezzo punto in più agli Ixion, per la maggior dose di originalità e soluzioni peculiari adottate in questo “Restriction”. Avanti così, ragazzi.

 

TRACKLIST

  1. The Laws Of Life
  2. Breaking The Code
  3. A Chimeric Dream Part 2
  4. The Advent
  5. Turning Point
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