7.0
- Band: J.T.R. SICKERT
- Durata: 00:54:30
- Disponibile dal: 16/10/2009
- Etichetta:
- Bagana Records
- Distributore: Edel
Spotify:
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Nel vasto panorama ispirato alla leggendaria figura di Jack The Ripper – o, se preferite, Jack lo Squartatore – mancava probabilmente una band monografica ad esso interamente dedicata. A colmare questa lacuna ci pensano ora i modenesi J.T.R. Sickert, i quali, fin dal monicker, mostrano di voler seguire la corrente di pensiero della scrittrice americana Patricia Cornwell, secondo la quale sarebbe il pittore inglese Walter Sickert l’autore degli atroci delitti compiuti nella Londra vittoriana di fine ‘800. Chiarito il substrato concettuale e lirico, intrigante nella sua antica modernità, bisogna invece dire che a livello musicale i nostri si muovono su più canoniche sonorità a cavallo tra industrial – grazie ad un riffing marziale e all’utilizzo massiccio dell’elettronica – e gothic metal, in virtù del doppio cantato maschile e femminile. Una proposta sulla carta non dissimile a quella dei vari Lacuna Coil, After Forever e Sirenia, rispetto ai quali il quintetto italico si differenzia per un paio di particolari. In primo luogo va infatti sottolineato il ruolo primario rivestito in questo contesto dall’elettronica – pallino, insieme all’heavy metal, del chitarrista Rez – e secondariamente da elogiare è la prova offerta dietro il microfono dai due singer: da un lato l’esordiente Erika, brava nell’inserirsi con merito nel club capitanato delle varie Cristina Scabbia e Floor Jansen, e dall’altro il suo collega Tiziano, già apprezzato cantante dei rockers Neronova e qui impegnato in una veste più teatrale, ma comunque lontana dai clichè del genere. A volte un po’ di nerbo vocale in più non guasteebbe per irrobustire canzoni come "JTR Says" e "The birth of the 20th century", ma per il resto, grazie ad ottimi episodi come "Crystal night", "According to plan" e "Alone in a Crowd", questo "You Deserve Panic" si presenta come un ottimo esordio, in grado di portare una boccata d’aria fresca nell’asfittica scena gothic tricolore.