7.5
- Band: JACK STARR’S BURNING STARR
- Durata: 00:58:47
- Disponibile dal: 15/07/2022
- Etichetta:
- Global Rock
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E’ un cuore di acciaio inossidabile quello che batte forte e costantemente nel petto di Jack Starr, chitarrista che da quasi quattro decadi continua imperterrito la sua strada all’interno dell’heavy metal più puro – quello dalle tinte americane, ovviamente – senza mai sbagliare una release. Certo, i tempi gloriosi di dischi come “No Turning Back!” e “Blaze of Glory” – rispettivamente del 1986 e 1987 – sono passati, ma il guitar hero non ha mai smesso di contribuire in modo massiccio a tenere viva la fiamma del metallo più puro, ed il più recente “Stand Your Ground” del 2017 aveva certamente confermato le capacità compositive del musicista nato in Francia. Il nuovo “Souls Of The Innocent” è un lavoro più quadrato e possente rispetto al precedente, che si muoveva su sonorità maggiormente powereggianti: il cambio dietro al microfono vede il nostro Alexx Panza (Hitten) nel compito non facile di sostituire un talento assoluto come Todd Michael Hall (Riot V), ma l’ormai navigato cantante italiano dimostra di saper reggere il confronto, e la sua ugola, sì meno squillante ma certamente ruvida e massiccia, conduce con sicurezza l’intera tracklist. E’ invece confermata la sessione ritmica, dove troviamo Rhino (ex Manowar) alla batteria e Ned Meloni al basso.
Dopo una breve intro, l’ascolto si apre con il botto della rocciosa “Demons Behind Me”, dove viene subito messo in mostra un guitarwork eccelso, lasciando presto spazio all’ottimo midtempo che risponde al nome di “I Am The Sinner”, autentico inno diretto e fumante, in grado di scoppiare con violenza dalle casse. Jack ci dà dentro sia con la chitarra ritmica sia quando è ora di prendere il proscenio e decollare con preziosi assoli. La voce squillante di Alexx alza i decibel mostrando tutte le proprie doti interpretative durante la rocciosa “River Of Blood”, e poco dopo cavalcando le note melodiche e ruffiane di una convincente titletrack, capace di fare subito breccia grazie ad un ritornello tutto da cantare. L’epico incedere di “Ships In The Night” appassiona spinto da tastiere e cori che si bilanciano alla perfezione con i riff più possenti; e poi si prosegue ancora con la massiccia “Attila”, che scorre con scioltezza e faccia tosta, fino alle scorribande dell’elettrizzante “All Out War”, brano quadrato che regala grosse soddisfazioni.
Ogni uscita discografica firmata Jack Starr’s Burning Starr è una sicura e abbondante iniezione di puro metallo, pronta ad esaltare l’ascoltatore. Fedele sempre e comunque al proprio percorso, questo nuovo “Souls Of The Innocent” conferma appieno le abilità del chitarrista di formazione americana.