JAG PANZER – Ample Destruction

Pubblicato il 21/10/2019 da
voto
9.0
  • Band: JAG PANZER
  • Durata: 00:39:00
  • Disponibile dal: 01/08/1984
  • Etichetta:
  • Azra Records

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Non dev’essere stato facile suonare heavy metal classico ad inizio anni Ottanta nello stato del Colorado, negli Stati Uniti d’America, ma, spinti dall’amore verso quelle sonorità ormai in forte ascesa soprattutto in Inghilterra – a seguito dell’esplosione della New Wave Of British Heavy Metal – Harry Conklin, Mark Briody, John Tetley e Rick Hilyard avevano le idee piuttosto chiare sul da farsi.
La scintilla scatta nel 1981, quando questi quattro musicisti decidono di unire le proprie forze per formare i Tyrant. Qualche cover giusto per iniziare e poi la stesura dei primi pezzi originali. A causa di un’omonimia con una band californiana, il nome di lì a poco cambia in Jag Panzer (dal termine tedesco ‘Jagdpanzer’, cacciacarri utilizzato dall’esercito tedesco durante l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale), prendendo ispirazione da un poster ritraente un carro armato. I quattro teenager cominciano a girare i club di Denver proponendo la propria musica fino a registrare il primo omonimo Ep nel 1983. Con l’ingresso alla chitarra del californiano Joey Tafolla, il gruppo trova la stabilità e le forze per entrare in studio a registrare il disco di debutto: “Ample Destruction” vede così la luce ad agosto del 1984 e viene pubblicato dall’etichetta statunitense Azra Records. Purtroppo, e per motivi quasi misteriosi, l’album sarà disponibile solo tramite importazione – e a prezzi davvero proibitivi – per quanto riguarda due importanti mercati musicali come quello europeo e quello asiatico, diventando ben presto un prodotto cult per gli appassionati.
L’epic metal battagliero dei Jag Panzer mette subito in chiaro i propri intenti bellicosi a partire dall’artwork, ritraente quattro oscuri guerrieri a cavallo. Prendendo spunto dalla scena inglese della NWOBHM, ma con un’attitudine molto più barbara ed impetuosa, “Ample Destruction” è considerato uno dei dischi che hanno gettato le basi e creato le fondamenta dell’US power metal. Le chitarre della coppia d’asce Briody-Tafolla smazzano riff e aperture soliste senza alcun tentennamento ed il sound targato Jag Panzer si scatena con prepotenza fin dalle note di “Licensed To Kill”, pezzo messo in apertura, nel quale il titolo dice presto tutto. Colpiscono da subito le linee vocali ricercate e dinamiche condotte dall’ugola di Harry Conklin, che alterna momenti aggressivi ad acuti spaccatimpani senza disdegnare qualche coretto ben assestato. “Warfare” esplode con un riff da headbanging purissimo e a seguire sono le sonorità oscure di “Symphony Of Terror” a conquistare a suon di sciabolate di chitarra. Con nessun attimo per tirare il fiato, “Harder Than Steel” si dimostra subito un’autentica hit e tra i brani più rappresentativi di un heavy metal suonato in una certa maniera (il riff portante dovrebbe essere considerato un bene dell’umanità!); i ritmi heavy/thrash di “Generally Hostile” sono spietati e disseminano sangue ovunque, grazie anche ad un Harry Conklin ancora sugli scudi, che dimostra una personalità spiccata; il trademark Jag Panzer prende forma con la dinamica “The Watching”, mentre sono evidenti i richiami a Maiden e Judas Priest nella veloce “Cardiac Arrest”; infine, una rabbia incontrollata viene sparata dalle casse attraverso le note della micidiale “Reign Of The Tyrants”.
Purtroppo la fortuna non girò dalla parte dei Jag Panzer, che si sciolsero un paio d’anni dopo la pubblicazione di “Ample Destruction” a causa dell’abbandono di due elementi chiave come Conklin e Tafolla, i quali decisero di concentrarsi su altri progetti. Fortunatamente, negli anni Novanta, il gruppo si è riformato e ha saputo regalarci altri buoni esempi di US power metal (come non citare “The Age Of Mastery”, ad esempio?); ma “Ample Destruction” rimane un disco avvolto nella leggenda, un lavoro unico capace di muoversi con la potenza di un vero carro armato, lasciando dietro di sé dei solchi difficili da cancellare. Con un sound fin da subito molto personale, dinamico ed energico, i Jag Panzer hanno composto senza dubbio uno dei Bellissimi della storia dell’heavy metal.

TRACKLIST

  1. Licensed To Kill
  2. Warfare
  3. Symphony Of Terror
  4. Harder Then Steel
  5. Generally Hostile
  6. The Watching
  7. Reign Of The Tyrants
  8. Cardiac Arrest
  9. The Crucifix
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