voto
7.5
7.5
- Band: JAG PANZER
- Durata: 00:53:10
- Disponibile dal: 06/05/2007
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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I Jag Panzer sono tra le band classic metal che non hanno mai raggiunto il successo che meritano, sebbene il gruppo di Mark Briody nel corso degli anni abbia dimostrato più volte il suo indubbio valore. Una band composta da ottimi musicisti come il chitarrista Joey Tafolla (poi sostituito dall’ancor più bravo Chris Broderick) o il cantante Harry “The Tyrant” Conklin, una vera forza della natura soprattutto dal vivo. Alla Century Media va dato il merito di aver creduto in questa formazione che oggi dà alle ristampe “The Fourth Judgement”, disco che uscì nel 1997 a tre anni dal precedente “Dissident Alliance”. Artwork nuovo di zecca, bonus track e completa rimasterizzazione donano il giusto valore ad un album che comunque, a detta di chi scrive, non fu l’apice compositivo della band statunitense, raggiunto con il successivo e stupendo “The Age Of Mastery”, ma di sicuro è da annoverare tra le sue migliori uscite. Un disco molto classico ma, come tutti i platter targati Jag Panzer, particolare e intriso di passione. L’opener “Black” inizia con note di violino ed il cantato soffuso di Conklin, per poi sfociare in un mid tempo travolgente, uno dei migliori episodi dell’album. Non da meno la cadenzata “Dispair” o la più grintosa “Ready To Strike” nelle quali potenza e melodia vanno a braccetto senza scadere mai nel banale. “Shadow Thief”, riregistrazione di una vecchia demo, è una delle canzoni migliori mai uscite dalla penna di Briody, un pezzo di classic metal allo stato puro dal chorus molto immediato. Finale suggestivo con la breve e dolce “Sonet Of Sorrow” che introduce “Judgment Day”, epica cavalcata di scuola Maiden, ancora una volta impreziosita da bellissimi inserti di violino. Se ancora non conoscete i Jag Panzer il consiglio è dare almeno un attento ascolto a questo disco e al suo sopra indicato successore.