7.5
- Band: JEFF SCOTT SOTO
- Durata: 00:52:12
- Disponibile dal: 05/11/2017
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Jeff Scott Soto è uno degli artisti più prolifici ed instancabili della scena rock e metal ed anche se sono trascorsi ben cinque anni dalla sua ultima prodezza solista, il cantante in questo periodo di tempo non è certo rimasto con le mani in mano, basti pensare al suo progetto SOTO, all’aver preso parte alla Trans-Siberian Orchestra o alla sua ultima avventura insieme al supergruppo Sons Of Apollo. Ebbene, questo “Retribution” ci restituisce il Jeff Scott Soto nella sua veste più consona, tornato a proporre quel buon hard rock suo marchio di fabbrica da tempo immemore e che, per chi scrive, rappresenta il vero habitat naturale del singer. La title track dà inizio alle danze con un poderoso sound di chitarre sempre impegnate a sostenere la voce potente e calda di un Soto autore di una performance sugli scudi. Come sempre nei ritornelli viene data grande attenzione alla componente melodica, che su brani come “Inside Outside” entra in testa sin dal primo ascolto. Con “Rage Of The Year” Soto compie un balzo indietro nel tempo proponendo un brano hard rock dalle influenze a cavallo tra anni Ottanta e Novanta, ma impreziosito da una produzione assolutamente al passo con i tempi che ha dona ulteriore forza al pezzo. I cori del ritornello danno quel tocco catchy e radiofonico che non guasta mai. “Reign Again” ci regala un sodalizio tra hard rock ed il miglior AOR, le sontuose melodie fanno di questo pezzo uno dei migliori capitoli di “Retribution”. L’immancabile ballata si presenta con “Feels Like Forever”, un pezzo che pur non brillando per particolare originalità, grazie alle calde vocals colpisce dritto il cuore dei fan più romantici. Le bordate della band non si arrestano con “Last Time” un gioiellino dal sound ottantiano molto bombastico e piacione dal refrain cantereccio e perfetto per gasare il pubblico durante i concerti. Che Jeff Scott Soto sia un cantante di razza è cosa nota e su “Last Time”, altro lento struggente, offre il megliodi sè, la voce diventa protagonista assoluto grazie ad un groove senza eguali. Il disco si conclude con “Autumn”, un brano acustico molto sensuale che all’ascolto può ricordare gli Extreme dei tempi d’oro. Nell’esaminare questo lavoro non si può omettere di citare il fido Howie Simon, chitarrista dal grande gusto che insieme al suo ‘capo’ si è occupato anche della produzione di “Retribution” con risultati sbalorditivi. Un gran bel ritorno per una delle voci più amate del rock che, purtroppo, non ha mai ottenuto il grande successo meritato.