7.5
- Band: JEFF SCOTT SOTO
- Durata: 00:46:23
- Disponibile dal: 06/11/2020
- Etichetta:
- Frontiers
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Jeff Scott Soto è senza ombra di dubbio uno degli artisti più prolifici dell’intera scena rock, perché tra band, lavori solisti e collaborazioni varie, la sua discografia può vantare quasi novanta pubblicazioni. Un numero davvero impressionante, che è anche indice di quanto il cantante nato a Brooklyn continui a vivere la musica in modo ispirato, con grande voglia di lavorare, suonare in giro per il mondo, comporre senza mai fermarsi, fregandosene se in quasi quarant’anni di carriera il successo globale delle più grandi rockstar multimiliardarie gli sia sempre stato negato. Con “Wide Awake (In My Dreamland)” il buon Jeff sigla una collaborazione con Alessandro Del Vecchio, un nome ormai noto per chi segue le uscite targate Frontiers, dove il tastierista/cantante e compositore è ormai una presenza più o meno fissa e costante. L’hard rock melodico con cui “Someone To Love” apre il disco, ci riporta subito ai migliori Talisman e Takara di metà anni Novanta grazie ad un cocktail micidiale di melodie, ritornelli orecchiabili, cori ben dosati ed una solida sezione ritmica dove spiccano Fabrizio Sgattoni alla sei corde ed Edu Cominato dietro le pelli. La band mostra i muscoli con “Mystified” e “Love’s Blind” , due canzoni dirompenti ed energiche, in cui Soto offre la sua solita performance vocale degna del miglior purosangue. A sciogliere un po’ il cuore ai rockettari più duri, ci pensa la power ballad “Without You”, un lentone anni Ottanta dove le strofe vengono scandite da un dolce pianoforte fino all’esplosione del ritornello, bello ruffiano ed ammiccante. “Wide Awake (In My Dreamland)” è un disco che nella sostanza va sul sicuro, proponendo ai fan ciò che esattamente si aspettano dal Jeff Scott Soto più ‘classico’, senza sorprese o colpi di pazzia, ma a suon di canzoni una più convincente dell’altra. Il tutto ovviamente prodotto con la qualità ineccepibile delle release firmate dall’etichetta napoletana, ovvero suoni cristallini e decisi. In realtà una sorpresa c’è, trattasi di un CD bonus contenente undici brani dal vivo registrati dal concerto che Jeff ha tenuto al Frontiers Rock Festival nel 2019. Tanta musica quindi, in studio e live, per un lavoro che conferma la buona salute di un artista ormai entrato nel cuore di tutti, giovani e meno giovani. Un gran bel ritorno di cui ci sentiamo onestamente di consigliare l’acquisto, anche a scatola chiusa.