6.0
- Band: JING CHI
- Durata: 01:04:13
- Disponibile dal: /09/2004
- Etichetta:
- Mascot Records
- Distributore: Edel
Dopo “Jing Chi” (2001) e “Jing Chi Live” (2003) arriva nei negozi il terzo episodio del trio formato da Vinnie Colaiuta (drums), Jimmy Haslip (bass) and Robben Ford (guitar), e finalmente viene battezzata una distribuzione europea su larga scala. In particolare procura un certo imbarazzo riascoltare Haslip su disco, essendo il sottoscritto stato stregato in tenera età dal suo operato su “Private Eyes” di Tommy Bolin, canto del cigno del geniale axeman. Lo stile del terzetto poggia ancora le basi su un jazz rock di alto livello, quasi interamente strumentale, eccezion fatta per la cover “Nobody’s Fault But Mine” (qui gli Zep non c’entrano nulla, essendo la composizione uno standard blues del 1927) cantata dall’ospite Robert Cray. C’è spazio per forme contaminate di blues, ed in “Mezzanine Blues” sembra quasi affiorare il sound del Santana di “Caravanserai”. In alcuni momenti è netta la sensazione di uno scarso groove chitarristico in grado di far implodere i temi, ma d’altronde lo stile algido di Robben Ford è un qualcosa che non ammette deroghe. Di conseguenza, prendere o lasciare. Solo per appassionati.