
7.5
- Band: KAMELOT
- Durata: 01:45:00
- Disponibile dal: 14/08/2020
- Etichetta:
- Napalm Records
- Distributore: Audioglobe
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Era da tempo in cantiere ed ora possiamo finalmente gustarci il live album (e DVD) dei Kamelot. “I Am The Empire – Live From The 013” testimonia la performance della band durante l’evento svoltosi il 14 Settembre del 2018 nella leggendaria venue 013 di Tilburg nei Paesi Bassi, attraverso il quale il gruppo ha voluto sigillare – dopo tre dischi in studio – la nuova era coincisa con il cambio al microfono che ha visto l’abbandono di Roy Khan in favore di Tommy Karevik. Per rendere la serata unica lo show ha potuto contare sulla partecipazione di numerosi ospiti in particolare al microfono: Alissa White-Gluz (Arch Enemy), Charlotte Wessels (Delain), Elize Ryd (Amaranthe) e Lauren Hart (Once Human) sono salite sul palco per duettare con il singer svedese e rendere omaggio alla band di Thomas Youngblood.
Una produzione davvero eccelsa curata dalle solite mani sapienti di Sasha Paeth (che presenzia allo show con la sua chitarra durante il brano “Ravenlight”) e l’utilizzo di varie telecamere, che vanno a seguire da diverse angolazioni i cinque musicisti durante l’esibizione, rendono questo prodotto un’uscita ultraprofessionale. Uno show elettrizzante con Tommy autentico mattatore on stage, capace di trasmettere carica ai presenti e ad aizzare la folla che si esalta subito sulle note di “Phantom Divine (Shadow Empire)” e della sinfonica “Insomnia”. Il power metal dalle tinte gotiche e moderne dei Nostri si riconosce a chilometri di distanza e la tracklist si concentra prepotentemente sull’ultima parte della discografia della band. Fortunatamente la nuova versione dei Kamelot è ancora in grado di dire la sua e l’ultimo disco in studio “The Shadow Theory” ha confermato il buono stato di salute del gruppo, ma durante la setlist pesa non poco l’assenza di alcuni pezzi storici, un vero e proprio colpo al cuore per tutta la vecchia guardia di fan. Nessun brano a rappresentare “The Fourth Legacy” ed “Epica”, nessuna traccia di un brano leggendario come “Karma”; è davvero difficile capacitarsi di ciò ed è questa l’unica pecca di una release che continua determinata con la tiratissima “Veil Of Elysium” che lancia alle stelle il cantato di Karevik il quale successivamente cambia registro durante le note dolci della malinconica ballata “Under Grey Skies” duettando con la brava Charlotte Wessels. Come in un turbinio di emozioni la performance procede attraverso le avvolgenti note di “ Ravenlight” ed i riff possenti di “End Of Innocence”. Impresa ardua resistere all’oscura potenza di “March of Mephisto”, introdotta dall’ugola infernale e tenebrosa di Alissa White Gluz e dall’immancabile “Forever”, prolungata per oltre quattordici minuti durante i quali tutti i presenti hanno dato il loro meglio cantando a squarciagola.
Tutto sembra davvero perfetto e curato nei minimi dettagli: dall’esecuzione della band all’ottima resa sonora fino alla partecipazione intensa del pubblico. “I Am The Empire – Live From The 013” è una testimonianza live davvero notevole che rappresenta alla perfezione quello che sono i Kamelot oggi.