KANSAS – Point of Know Return – Live & Beyond

Pubblicato il 07/07/2021 da
voto
7.5
  • Band: KANSAS
  • Durata: 01:52:12
  • Disponibile dal: 28/05/2021
  • Etichetta:
  • Inside Out
  • Distributore: Sony

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Non sembra placarsi l’ondata dei live celebrativi in occasione di importanti anniversari: una tipologia di spettacolo che, per quanto abusata, ha avuto certamente un grande riscontro di pubblico, permettendo ai fan di vedere suonati per intero album pieni di capolavori e, perchè no, anche di perle dimenticate. I Kansas avevano già avuto modo di festeggiare i quarant’anni di “Leftoverture”, pubblicando nel 2017 il live “Leftoverture – Live & Beyond”, e oggi l’operazione viene bissata con “Point Of Know Return”, un altro cardine della discografia dei Kansas qui proposto nella sua interezza.
La band nel corso della sua lunghissima carriera ha cambiato pelle più volte, perdendo per strada molti dei membri originali. Oggi tra le fila dei Kansas sono rimasti solo due membri fondatori, il chitarrista Rich Williams e il batterista Phil Ehart, ma la band è riuscita a ricompattarsi tanto da risultare ancora oggi affiatata ed energica. “Point of Know Return – Live & Beyond” è un album che fotografa perfettamente lo stato di salute della formazione americana, che appare ancora più in palla rispetto ad una ventina di anni fa. Merito anche della ventata d’aria fresca portata da musicisti come il cantante Ronnie Platt, perfetto nella sua interpretazione del materiale scritto per l’ugola di Steve Walsh, o il tastierista Tom Brislin, già noto al pubblico progressive per la sua breve ma incisiva parentesi con gli Yes.
La performance del gruppo è ineccepibile e la scaletta bilancia con sapienza brani meno noti e classici senza tempo. Rimescolando un po’ le carte rispetto alla setlist del tour, il piccolo ed emozionante set acustico, tra cui spicca una bellissima “Lonely Wind”, viene posto in chiusura; nella prima parte del live trova spazio una selezione di brani del passato della band, tra classici come “Miracles Out Of Nowhere” e qualche ripescaggio del periodo Steve Morse come “Musicatto” e “Taking In The View”. Il piatto forte della serata, però, è la riproposizione integrale di “Point Of Know Return”, che si conferma un gioiello, con canzoni di livello stratosferico e una ricchezza strumentale invidiabile. Immancabile, come sempre, “Carry On Wayward Son”, che chiude uno spettacolo di grande impatto e che speriamo di poter apprezzare prima o poi anche in Italia.

TRACKLIST

  1. Cold Grey Morning
  2. Two Cents Worth
  3. The Wall
  4. Song for America
  5. Summer
  6. Musicatto
  7. Taking in the View
  8. Miracles Out of Nowhere
  9. Point of Know Return
  10. Paradox
  11. The Spider
  12. Portrait (He Knew)
  13. Closet Chronicles
  14. Lightning’s Hand
  15. Dust in the Wind
  16. Sparks of the Tempest
  17. Nobody’s Home
  18. Hopelessly Human
  19. Carry On Wayward Son
  20. People of the South Wind
  21. Refugee
  22. Lonely Wind
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