6.5
- Band: KANTICA
- Durata: 00:49:20
- Disponibile dal: 02/02/2018
- Etichetta:
- Revalve Records
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I Kantica si formano partendo dal nucleo dei Keeper Of Time, composto da Matteo “Vevo” Venzano (chitarra), Fulvio Decastelli (basso) ed Enrico Borro (tastiere), al quale si aggiungono la cantante Chiara Manese, il chitarrista Andy “K” Cappellari (SkeleToon) e la giovane batterista “Titti” Cotella. “Reborn In Aesthetics” è il loro primo full-length. La band suona fondamentalmente un classico power sinfonico, con influenze evidenti di Nightwish, Rhapsody Of Fire, Helloween e Epica. Il disco presenta alcune connotazioni che sono tipiche di tanti album di debutto: sicuramente si possono riscontrare ottime idee, unite a tanta passione ed entusiasmo, ma si ravvisano anche alcuni aspetti da perfezionare. Per citare qualche esempio, in alcuni brani la voce e la chitarra solista, pur essendo ben interpretate, non ci sono sembrate molto ben amalgamate con il resto del gruppo, così come alcuni intermezzi orchestrali, piuttosto che arricchire il brano, finiscono spesso per spezzarne il ritmo. In altri casi, la cantante si lancia improvvisamente in acuti di tipo operistico che sembrano un po’ forzati nel contesto del brano, salvo che l’intenzione non sia quella di dare dimostrazione di qualche forma di virtuosismo canoro. Inoltre, si possono certamente ascoltare brani molto validi, ma nella tracklist non mancano canzoni che potremmo considerare alla stregua di filler. Insomma, a conti fatti, “Reborn In Aesthetics” ci presenta una band con buone intenzioni e buoni fondamentali, che sa proporre cose interessanti, accanto ad altre obiettivamente più scontate. Siamo certi comunque che l’esperienza maturata con questo primo lavoro consentirà alla band nel suo insieme di compiere prestissimo un significativo salto di qualità, perchè le potenzialità ci sono tutte.