KATAKLYSM – Shadows & Dust

Pubblicato il 23/09/2002 da
voto
8.0
  • Band: KATAKLYSM
  • Durata:
  • Disponibile dal: //2002
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast
  • Distributore: Audioglobe
Streaming non ancora disponibile

Si tratta di un caso, questo dei canadesi Kataklysm, che ha dell’eccezionale. Di loro, molti di voi ricorderanno quei due album (“Sorcery” e “Temple Of Knowledge”, senza tralasciare però l’ottimo EP “Mystical Gate Of Reincarnation”), usciti proprio nel bel mezzo degli anni novanta, che valsero loro nientemeno che la palma virtuale di ‘band più estrema del pianeta’, senzo però riuscire a guadagnare il rispetto di pubblico e critica necessario per garantirsi un posto di prestigio nell’affollatissima scena death metal americana; dopo una parentesi – non proprio riuscitissima – lontano da Nuclear Blast e dal sound di sempre concretizzatasi nell’album “Victims Of This Fallen World” “, i Kataklysm sono riusciti a dare una svolta decisiva alla loro carriera, dando alle stampe, negli ultimi tre anni, altrettanti lavori che segnano cronologicamente una crescita artistica ed una maturazione in termini di songwriting, esecuzione e produzione, tanto da costituire, anche a detta della stessa Nuclear Blast, un caso davvero anomalo, avendo impiegato la bellezza di sei album per raggiungere la vetta artistica e riuscire a porsi all’attenzione dei media. Solo nel primo mese dalla release dell’album in formato promozionale “Shadows & Dust” ha infatti collezionato più recensioni entusiastiche di quante la band del chitarrista (nonché produttore di fama) J-F Dagenais ne abbia ricevute in tutti questi anni, ribaltando completamente l’opinione della stampa che li aveva considerati fin’ora come degli eterni gregari, capaci di saziare esclusivamente i palati dei deathster più marcescenti, e che mai si sarebbe aspettata da loro un album come questo: così fresco, ispirato, maturo eppure ancora fedele a quegli stessi canoni elaborati ormai dieci anni or sono. La forza di “Shadows & Dust” risiede proprio qui, in un songwriting adulto, complesso e discretamente eterogeneo che continua sulla strada tracciata già dal precedente “Epic (The Poetry Of War)”, riuscendo a smussare ogni spigolosità e consegnandoci nove canzoni perfette, che si attestano tra le migliori mai composte dai nostri accanto a classici come “The Awakener”, “Elder God” e “Shrine Of Life”; ogni brano, a partire da “Beyond Salvation”, “Chronicles Of The Damned”, “Illuminati” e “Centuries (Beneath The Dark Waters)”, con l’inconfondibile incedere marziale, epico ed al tempo stesso malinconico, sono frutto e testimonianza di una band che è riuscita ad andare ‘oltre’ e lasciare volentieri ad altri la gara in velocità e violenza sonora, decidendo di concentrarsi sulla composizione e di insistere su di un marchio di fabbrica che mai come ora appare assolutamente vincente e capace di rimanere nel tempo. Fin dall’opener “In Shadows & Dust” (autentico richiamo alle sonorità di “Sorcery”, con scariche di beatblast improvvise e violenza tout-court) si ha la sensazione che i Kataklysm facciano sul serio: niente più sterili schegge lanciate oltre la velocità della luce verso un vicolo cieco di brutalità ed aggressione sonora, ma frammenti di una mente ormai controllata e conscia delle proprie possibilità; J-F Dagenais è ormai un chitarrista completo, che riesce ad esprimere, specialmente in episodi come “Face The Face Of War”, “Years Of Enlightment/Decades Of Darkness” e “Where The Enemy Sleeps”, un gusto ed una componente melodica che rende l’approccio dei Kataklysm assolutamente avvincente, pur nella sua incorruttibile violenza ed assalto sonoro; anche la sezione ritmica, che un tempo sembrava così irrefrenabile ed acerba, riesce a rendersi protagonista di una prova calcolata, fredda, e rispettosa delle ormai solide economie strutturali. Non c’è nulla fuori posto stavolta: i Kataklysm sono riusciti a dare alle stampe l’album che avrebbero voluto produrre da sempre, così perfetto nella forma e soddisfacente nella sostanza, che non potrà che proiettare i nostri verso loro definitiva affermazione tra i leader della scena death metal.

TRACKLIST

  1. In Shadows & Dust
  2. Beyond Salvation
  3. Illuminati
  4. Chronicles Of The Damned
  5. Bound In Chains
  6. Where The Enemy Sleeps
  7. Centuries (Beneath The Dark Waters)
  8. Face The Face Of War
  9. Years Of Enlightment/Decades Of Darkness
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.