voto
6.0
6.0
- Band: KATATONIA
- Durata: 00:18:08
- Disponibile dal: 15/03/2010
- Etichetta:
- Peaceville
- Distributore: Halidon
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È tradizione per i Katatonia pubblicare EP o singoli prima e dopo l’uscita di ogni nuovo album. I primi esperimenti di questo tipo risalgono infatti addirittura agli anni ’90, periodo in cui il gruppo svedese rilasciava materiale con una cadenza impressionante. Per il recente "Night Is The New Day" i nostri e la loro etichetta, la Peaceville, non hanno deciso di fare eccezioni, ed ecco quindi che, a distanza di pochi mesi dalla pubblicazione del disco, arriva fra noi questo "The Longest Year", lavoro che prende il titolo da una delle canzoni migliori dell’ultima opera. Abbiamo a che fare con un classico EP di quattro tracce, aperto, come prevedibile, dalla title track, a cui segue l’inedito "Sold Heart" e due remix di brani estratti dall’ultimo album. "Sold Heart" vede la band esplorare ulteriormente il lato più ambient del proprio sound: ampio spazio quindi a sottili tappeti di elettronica e a input chitarristici minimali. In questo caso, molto interessante la performance vocale di Jonas Renkse, il quale canta in maniera se possibile ancora più intimista e profonda del solito. Nel complesso, una gran bella traccia, che forse avrebbe meritato di venire inclusa nel disco vero e proprio. Meno esaltanti, invece, i remix di "Day And Then The Shade" e "Idle Blood": il primo viene per certi versi banalizzato da una parte centrale un po’ troppo stucchevole, mentre il secondo, un pezzo in origine prevalentemente acustico e assai arioso, semplicemente mal si presta a essere riletto in chiave elettronica, seppur cupa. Insomma, alla fine dei conti diventa quasi superfluo specificare come "The Longest Year" sia un classico lavoro solo per "die-hard fan" della band: la title track è magnifica e "Sold Heart" è una chicca non da poco, ma chi non è esattamente pazzo per i Katatonia può tranquillamente ignorare e passare oltre. I lavori da avere sono senza dubbio altri.