8.0
- Band: KEE OF HEARTS
- Durata: 00:46:43
- Disponibile dal: 15/09/2017
- Etichetta:
- Frontiers
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Accantonato (temporaneamente?) il progetto solista mediante il quale abbiamo osservato la rinnovata capacità di scrivere una manciata di canzoni più che gradevoli, l’esperto chitarrista svedese Kee Marcello decide di rilanciare definitivamente le proprie quotazioni, unendo le proprie forze con il cantante dei Fair Warning, Tommy Heart. Da un semplice gioco di parole nascono dunque i Kee Of Hearts, supportati in questa avventura dal bassista Ken Sandin (Alien, Swedish Erotica), dal batterista Marco Di Salvia (Pino Scotto, Polarized, Node) e dal tastierista Alessandro Del Vecchio, il quale si assume l’onere aggiuntivo di curare la produzione ed il missaggio con ottimi risultati. Sin dall’immagine raffigurata sulla copertina è chiaro che i due protagonisti vogliano scommettere un’ingente somma di credibilità, allo scopo di riconquistare un posto al sole nel sempre più affollato panorama musicale contemporaneo. A giudicare dalla qualità complessiva delle composizioni possiamo affermare, senza timore alcuno di smentita, che la giocata intrapresa dalla nota partnership artistica è vinta sotto innmuerevoli aspetti. I molteplici assoli di chitarra, eseguiti con il consueto estro artistico dal virtuoso musicista scandinavo, calzano alla perfezione con l’inimitabile stile compositivo che, verso la metà degli anni Novanta, ha reso i Fair Warning come una delle realtà più importanti dell’hard rock melodico. “Kee Of Hearts” offre undici episodi cangianti e di sicuro impatto, caratterizzati altresì da una meticolosa ricerca delle melodie strumentali, inappuntabili nel far risaltare il nutrito numero di bridge e chorus interpretati con rinnovato vigore dal bravissimo Heart. Il cantante tedesco si rende protagonista di una performance vivace, autorevole ed espressiva, altresì efficace nel conferire il giusto vigore ad autentici gioielli come “The Bridge”, “A New Dimension”, “Bridge To Heaven” e “S.O.S.”. Il frizzante arena rock d’annata viene chiamato in causa nelle anthemiche “Crimson Dawn” e “Mama Don’t Cry”, mentre la conclusiva “Learn To Love Again” paga dazio alla signorilità narrativa dei migliori Toto. Imperdibile per gli amanti del genere.