7.0
- Band: KINGDOM COME
- Durata: 00:52:10
- Disponibile dal: 28/03/2011
- Etichetta:
- SPV Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music:
“Rendered Waters” è un disco rischioso per i Kingdom Come, in quanto la loro scelta di unire una manciata di nuovi brani ad una serie di vecchi cavalli di battaglia riregistrati per l’occasione potrebbe rivelarsi un segnale preoccupante di un’ispirazione che stenta a bissare i grandi risultati ottenuti dalla band in passato. Fortunatamente per noi, Lenny Wolf e compagni dimostrano tutt’ora di avere le idee chiare e di essere ancora in grado di dar vita a musica come dio comanda. Le nuove versioni di “Can’t Deny” e “The Wind”, brani di apertura del disco, rivisitano l’hard rock dei Kingdom Come con suoni più moderni, che non snaturano comunque tutto l’amore della band per l’hard rock che ha incendiato gli anni Settanta e Ottanta. La nuova “Blues Trees” possiede tiro fuori dal comune, con gli anni i Kingdome Come hanno perso in patina, ma acquisito forza e determinazione, con un tocco di modernità in più che rende la loro proposta più attuale ed interessante. “Rendered Waters” è dominato da mid tempo, ma la mancanza di brani veloci non danneggia la resa finale di canzoni orgogliosamente rock e ficcanti. La nuova versione di “Seventeen” lascia a bocca aperta, il brano suona decisamente appesantito rispetto all’originale, forte di un Lenny Wolf in grande spolvero e con un’ugola che nonostante il trascorrere degli anni si mantiene viva ed avvolgente. Come non citare, infine, l’ottimo lavoro di chitarre, pesanti come un macigno in fase ritmica, ma pregne del vecchio spirito rock nel momento di esplodere in assoli pieni di groove ed emozioni? Un disco come “Rendered Waters” è destinato a far nascere le più disparate discussioni tra i sostenitori dei brani originali e chi apprezza la nuova veste dei Kingdom Come. La risposta più sensata sta nel mezzo, come sempre, perché senza gridare al miracolo è innegabile che oggi i tedeschi siano egregiamente rappresentati dal loro sound, più maturo, roccioso ed evoluto.