7.0
- Band: KLOGR
- Durata: 57:10
- Disponibile dal: 13/05/2015
- Etichetta:
- Zeta Factory
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Instancabili. Onnipresenti. Questi Klogr non mollano neanche per un istante. Grande passione e grande premura, anche nelle componenti extra-musicali (quelle di produzione e di marketing), coesistono in questo progetto assolutamente sdoganatosi dalla realtà amatoriale e ormai integrato in un sistema ben più ampio. “Make Your Stand” è il nuovo Ep dei Klogr, ma esce in una confezione bundle a cofanetto che include le tracce del live a Trezzo e l’intero dvd del concerto di spalla ai Guano Apes (circa tre quarti d’ora di live set), più il documentario “dietro le quinte” della produzione dei precedenti lavori della band (quasi due ore di materiale). Partiamo con ordine: le tre tracce inedite di “Make Your Stand” funzionano immediatamente. Il nuovo singolo “Breaking Down” è un’altra di quelle canzoni che sarà impossibile non riproporre live, vuoi per il chorus portante scuola Avenged Sevenfold, vuoi per l’incedere massiccio del riff principale, vuoi per il video promozionale apparso da poco on line. La produzione impeccabile unita alla composizione di “Breathing Heart” (i suoni degli assoli sono stupefacenti) è l’emblema di un progetto che sforna lavori di qualità uno dopo l’altro. Non ci si può tutto sommato permettere di criticare questa scelta di continua immissione sul mercato (in ciò che rimane del mercato, perlomeno) di Ep, album, dvd a breve distanza l’uno dall’altro; ci si può permettere invece di dire che tutto questo è sintomo di un gran cuore e di una gran passione per quello che si fa. Ultimi tour con Prong e Guano Apes (e di supporto ai Limp Bizkit nella data di Firenze) hanno portato una familiarità, insieme autentica e professionale, in sede live che è anche un piacere (ri)sentire su disco e (ri)vedere sul divano di casa propria. Arrivare dall’introduttivo stendardo di fedeltà “Draw Closer” ad una terra che marcisce in “Guinea Pigs”, fa venire voglia, come richiede il frontman Rusty, di tornare subito a risentirli su un palco, dove cuore e polmoni hanno il loro riscontro pratico, ancora più coinvolgente e ancora più veritiero. Tracce di invettiva contro il mondo contemporaneo come “Zero Tolerance” funzionano eccome e ormai sono diventate stendardi del sound della band di Rustichelli. Insomma, ancora una volta i Klogr hanno buttato fuori un lavoro che è ben lungi dall’essere il lavoro definitivo della loro carriera, nel caso dell’Ep, ma si può considerare come un ulteriore passo in avanti per consolidare un nome e un progetto di un valore inequivocabile proprio per la diapositiva del loro lavoro svolto in questi pochissimi anni e presentato di cornice (o di cornice portante, vista la mole di materiale) in questo “Make Your Stand”, assolutamente definitivo per i fan della band nostrana. Una diapositiva, questo bundle, più che ricca e completa e che rappresenta una realtà intrigante, professionale e ben strutturata in ogni sua parte.