7.5
- Band: KOLOMN
- Durata: 00:19:45
- Disponibile dal: 10/01/2020
Spotify:
Apple Music:
I Kolomn sono un gruppo di Treviso che arriva a questo primo EP, “Pillars Of Consciousness”, a poco più di due anni dai propri primi vagiti avvenuti nel 2017. I cinque brani che il gruppo propone sono una mazzata sonora non comune, che coinvolge groove metal e hardcore vecchio stile chiamando in causa Unearth, Machine Head e Lamb Of God come riferimenti ed andando a scomodare altri nomi illustri sul versante hardcore come Integrity ed Earth Crisis. La voce pesante simile ad un rantolo rabbioso di Riccardo Poggi ben sottolinea le monolitiche melodie della sei corde di Daniele Girotto, completate dalla ritmica poderosa del bassista Francesco De Rossi e del batterista Manrico Bonolo.
Fin dall’iniziale “Raise Your Chin” il clima che si respira è pesantissimo, in grado di far venir voglia a chiunque di lanciarsi in un scatenato moshpit e muovere la testa a tempo con il brano: più strutturata e caratterizzata da chitarre maligne in sottofondo la successiva “Lavoisier’s Law” (echi di Snapcase), decisamente riuscita sotto ogni punto di vista. Groove sì ma anche variazioni, come in “Old Wise Man Says”, che gioca coi tempi dispari e cambia pelle continuamente, confermando di nuovo le caratteristiche dei Kolomn. Tutto fila liscio – e pesante – anche con i brani finali “Rule 34” e “Human Mass Debugging”, con menzione speciale per quest’ultimo, chiusura davvero notevole di questo “Pillars Of Consciousness” che mette sotto un’ottima luce i Kolomn, novelli alfieri portatori sani di pesantezza e capacità compositive ben al di là della norma.