7.0
- Band: KONKHRA
- Durata:
- Disponibile dal: 30/05/2003
- Etichetta:
- Code666
- Distributore: Audioglobe
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Dopo un disco moscio e schifosamente modaiolo come “Come Down Cold” non erano in molti ad aspettarsi qualcosa di buono dai Konkhra per il futuro. Poi, in seguito alla notizia del rientro in formazione di tutti i membri originali della band, le speranze di coloro che ancor credevano in una possibile riabilitazione dei nostri avevano iniziato a divenire più consistenti e, con l’arrivo di questo “Reality Check”, finalmente il ‘sogno’ si è tramutato in realtà. Intendiamoci: questo nuovo lavoro non rappresenta per nulla un ritorno alle origini e di quel grandioso groovy death metal che aveva caratterizzato gli esordi della band (e in particolare il mitico “Spit Or Swallow”) qui non vi è traccia, ma almeno Anders Lundemark e compagni sono tornati a suonare del metal aggressivo, lasciando per fortuna perdere le tentazioni rock’n’roll e moderniste presenti sul precedente lavoro. “Reality Check” è sostanzialmente un disco thrash, per certi versi avvicinabile a quanto già fatto dai nostri su “Weed Out The Weak”, ma pregno di riff molto più ortodossi e meno hardcore. Sono evidenti alcuni retaggi del Testament sound e, in alcuni passaggi cadenzati, anche alcuni spunti alla Pantera, ma la voce di Lundemark e alcuni riff (purtroppo pochi) maggiormente legati al passato della band riportano il tutto su binari più personali. Non si tratta certo di un disco sensazionale – e tra l’altro manca anche un brano che sia in grado di ergersi a principe del lotto – ma un lavoro semplice e feroce come “Reality Check” fa comunque ben sperare per il futuro dei Konkhra, fortunatamente ancora capaci di scrivere un disco quanto meno all’altezza della loro fama, e non più inclini nel cimentarsi in sonorità trendy. E il voto che leggete qui sotto premia soprattutto questo… avanti così.