voto
7.5
7.5
- Band: KRISIUN
- Durata: 00:50:02
- Disponibile dal: 29/08/2008
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Basteranno i primi secondi di “Slaying Steel”, opener di questo ottimo “Southern Storm” a farvi capire che nulla è cambiato in casa Krisiun. Ma perché, c’era qualcuno che si aspettava o desiderava un cambiamento? I brasiliani sono così e infatti o ti piacciono, e quindi il loro essere selvaggi, il loro minimalismo (ma neanche tanto), la loro brutalità ti fa impazzire, oppure li ritieni una band di picchiatori monotoni e scarsoni del death metal. Chi vi scrive, ritiene che il terzetto abbia alternato dischi ottimi (“Conqueror Of Armageddon” su tutti) a dischi mediocri (“Assassination”, “Ageless Venomous”) ma comunque li apprezza. La tempesta del sud arriva a riportare i Krisiun in alto nel death metal. La produzione è rozza al punto giusto, risulta potente ed esalta perfettamente le 13 canzoni. Moyses Kolesne è un chitarrista sottovalutato (ascoltate la strumentale acustica “Black Wind” per saggiare le sue doti), qui fa un gran lavoro e dissemina riff e assoli in pari quantità e sempre in totale maestria a folle velocità. Il fratello dietro le pelli è il solito selvaggio e picchia duro dall’inizio alla fine del disco che non ha pause né brani lenti. Non ci sono assolutamente tracce mosce, ma dovendo scegliere le migliori pensiamo che dal vivo “Slaying Steel”, “Contradictions of Decay”, “Sentenced Morning” e “Combustion Inferno” abbiano una marcia in più. Presente anche la mitica “Refuse/Resist” dei Sepultura, suonata a velocità normale… lentamente quindi, per i Krisiun. Ottima la resa per una canzone che risulterebbe potente anche suonata dai Dik Dik. Soliti Krisiun, solito disco. Potenza selvaggia. Andate sul sicuro.