6.5
- Band: KRISTALLWALD
- Durata: 00:13:20
- Disponibile dal: 08/05/2021
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Durante la pausa forzata della quarantena, così come molti artisti ci hanno intrattenuto con esibizioni casalinghe, al tempo stesso c’è chi ha sfogato le emozioni componendo nuova musica, come i qui presenti Kristallwald – quartetto nato sul finire degli anni ’90 come band black metal, per poi trovare un assetto più stabile negli ultimi anni con quello che loro stessi classificano come ‘extreme synth metal’, definizione sufficientemente ampia da racchiudere le diverse sfaccettature contenute nell’EP “57 Days – The Quarantine Singles”. L’apertura affidata a “Your Absence” sembra voler ripescare le influenze black degli esordi: produzione a parte, sembra infatti di sentire i Dimmu Borgir di “Death Cult Armageddon” remixati dai Dope Stars Inc, se non fosse per un ritornello in pulito non troppo a fuoco e decisamente fuori contesto. Il secondo estratto, “The Plague”, mescola il classico industrial di scuola Deathstars con la synthwave di Perturbator: bene anche qui l’amalgama tra synth e chitarre, anche se il mixing penalizza un po’ le linee vocali. La conclusiva “Wir Nicht Lerner” fin dal titolo in tedesco (come peraltro il nome del gruppo) strizza l’occhio alle ritmiche marziali della Neue Deutsche Härte, ‘sporcando’ il tutto con un cantato in scream e qualche effetto. In meno di quindici minuti è difficile esprimere un giudizio definitivo, ma possiamo dire che la formazione lombarda mostra di sapersi muovere a cavallo di diversi generi, anche se manca ancora il colpo del KO per scatenare l’inferno sul dancefloor.