KRYPTS – Cadaver Circulation

Pubblicato il 04/06/2019 da
voto
8.0
  • Band: KRYPTS
  • Durata: 00:37:09
  • Disponibile dal: 31/05/2019
  • Etichetta:
  • Dark Descent
  • Distributore: Audioglobe

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Il moniker Krypts nel panorama death-doom del 2019 è ancora sinonimo di qualità assoluta. Sono trascorsi dieci anni dalla pubblicazione del primo demo e ritroviamo il gruppo finlandese ancora in grande spolvero, ispirato e sempre sicuro nell’indirizzare la propria proposta musicale. Ogni uscita del quartetto è sempre leggermente diversa dalla precedente e il nuovo “Cadaver Circulation” non fa eccezione: dopo un primo full-length profondamente radicato nella vecchia tradizione death metal finnica e svedese, i ragazzi di Helsinki hanno virato verso soluzioni più lente e decadenti con il successivo “Remnants of Expansion”, dando vita ad una sorta di lunga nenia per chitarre martoriate e growling strisciante in abissi senza tempo. A distanza di tre anni da quella fatica, il gruppo torna quindi con il suo terzo album, riuscendo ancora una volta a tirar fuori dal cilindro sonorità di grande suggestione e potenza.
Toni decisamente cupi caratterizzano anche questa nuova prova, ma il ritmo cardiaco del suono si innalza vertiginosamente, facendo la spola in modo frenetico fra registri death e tetri rallentamenti. “Remnants…” si basava quasi esclusivamente su un incedere imperioso, mentre su “Cadaver Circulation” i Krypts rimescolano le carte, sfoderando un’attitudine più abrasiva accanto all’ormai consueto afflato sinistro e meditativo. Basta l’opener “Sinking Transient Waters” a rappresentare compiutamente la forza espressiva e l’atmosfera di questo eccellente lavoro: il profondo growl di Antti Kotiranta si fa quasi narrante su un uptempo iniziale di grande suggestione, mentre la chitarra si innalza a poco poco in un lirismo e in un’intensa inquietudine che come sempre ci fanno vagare in un universo malevolo e sfuggente. L’aria si fa sospesa: c’è qualcosa di ancestrale, di antico che il particolare gusto melodico della band, i riverberi e le distorsioni rendono via via più scuro e torbido, sino a sfumare nel puro smarrimento. Il suono tende a fluire in un’atmosfera di grande maestosità, ma spesso, proprio per la rinnovata severità nelle ritmiche, si ha la sensazione che qualcosa stia per deflagrare e che una forza repressa possa esplodere e irrompere anche nelle arie più doom.
“Cadaver Circulation” è insomma un disco che riesce a lasciare in chi ascolta un senso di sospensione e di tensione costante, alternando trame arrembanti con motivi che invece preferiscono muoversi sotto traccia e ‘di nascosto’. Emerge una zona grigia che predilige l’isolamento, l’irrequietezza. Soprattutto, emerge la personalità dei Krypts, oggi probabilmente all’apice della loro carriera.

TRACKLIST

  1. Sinking Transient Waters
  2. The Reek of Loss
  3. Echoes Emanate Forms
  4. Mycelium
  5. Vanishing
  6. Circling the Between
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