5.0
- Band: LACUNA COIL
- Durata:
- Disponibile dal:
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: Self
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Si è parlato molto dei Lacuna Coil, considerati, non a torto, uno dei gruppi con cui l’Italia può essere finalmente competitiva a livello internazionale. In effetti, il precedente ‘In a Reverie’ ha trasformato i nostri in uno dei gruppi di punta della scena gothic con vocals femminili, al pari di The Gathering, Theatre of tragedy o Flowing tears. Con questo ‘Unleashed memories’ si fa però un passo indietro, a mio parere. Il disco infatti è in molti punti moscio e piatto, e la voce di Cristina qui suona molto nasale, togliendo gran parte del potenziale fascino alle canzoni. Va a finire poi che la canzone migliore è ‘Senzafine’, l’esperimento in italiano che avevamo già sentito nel mini ‘Halflife’. La tanto strombazzata ‘Purify’ poi ha dei buoni spunti, ma non riesce ad uscire dall’asfitticità che pervade l’intero disco. ‘A Current Obsession’, inoltre, sa tanto di riempitivo ed è effettivamente… brutta. L’impressione che si ha arrivando alla fine del disco è che le idee fossero pochine, così che il combo milanese le abbia dovute annaquare per riempire un disco di 10 canzoni che avrebbe potuto benissimo essere di 4-5 ed essere un capolavoro, ma tant’è… Ovviamente poi leggendo le nostre brave riviste specializzate, i Lacuna Coil sembrano i Pink Floyd… ma non si può mai cadere troppo nel ridicolo quando si fa campanilismo, no?