7.0
- Band: LAST MINUTE TO JAFFNA
- Durata: 00:45:42
- Disponibile dal: 03/01/2009
- Etichetta:
- Hypershape Records
Spotify:
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Formatisi nel 2005, i Last Minute To Jaffna, dopo aver inciso un EP, arrivano oggi al debutto discografico. Diciamo sin da subito che il risultato del loro duro lavoro è curato e ben riuscito. Il genere proposto è un post hardcore sperimentale e intenso. Le band da cui vengono tratti gli spunti maggiori sono Isis e Cult Of Luna, ma anche Pelican o The Ocean, senza tralasciare un substrato hardcore. Il sound di questo “Volume I” ancora non brilla per originalità, questo va detto, ma sicuramente si fa notare per l’intensità sonora ed emotiva. Le cinque tracce (eccezion fatta per l’intermezzo “Chapter VIII” che dura giusto un paio di minuti) sono lunghe e avvolgenti, a tratti struggenti a tratti magicamente sognanti, amalgamate in maniera elegante ed efficace. Sarebbe deleterio inoltre non citare la preparazione tecnica di questi quattro torinesi. La band, senza scadere nell’autocompiacimento, riesce a far emergere i singoli componenti attraverso i muri di suono che vanno a formare. In particolar modo a colpire chi scrive è stata la voce di Valerio Damiano (un personale connubio tra le timbriche di Isis e Alice In Chains) disperata e intensa nelle partiture più rabbiose, calda e incisiva nelle linee melodiche e sussurrate. Il suo cantato e le sue parti chitarristiche sono amalgamate e complementari al tappeto sonoro che formano gli altri componenti della band. Difficile analizzare la tracklist dell’album in quanto questo “Volume I” va vissuto come una sorta di viaggio unico, ascoltato a fiato sospeso per tutti i suoi tre quarti d’ora e assaporato nella sua intensità sonora. In particolare ci sentiamo di consigliare l’ascolto di una canzone come “Chapter V” sognante e angosciante, dissonante e multistrato. Se siete amanti anche di certo doom, di sperimentazioni alla Tool, di psichedelia e contaminazioni ambient, atmosfere struggenti e a tratti disturbanti, tenete d’occhio questi ragazzi. Sicuramente torneranno a spazzolare le vostre orecchie. Godetevi intanto questo “Volume I” un bel viaggio denso, pastoso, avvolto in una coltre di nebbia.