8.5
- Band: LED ZEPPELIN
- Durata: 03:22:06
- Disponibile dal: 16/09/2016
- Etichetta:
- Swan Song Records
- Distributore: Atlantic Records
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Una formazione come i Led Zeppelin, per quanto ancora giovane, non si adatta facilmente alle regole dell’industria dell’intrattenimento. Il suo rapporto con la stampa ed i principali organi di informazione andrà ad incrinarsi molto velocemente e l’essenza stessa della sua musica, così votata all’improvvisazione, alla divagazione strumentale e alla martellante ed ipnotica selvaticità del rito sciamanico, non si può costringere all’interno dei canonici passaggi radiofonici. Diventa semplice, quindi, comprendere l’importanza assunta nel corso degli anni dalle apparizioni dei Led Zeppelin nelle celebri BBC Sessions (le più famose quelle curate dallo storico DJ John Peel). Registrate in diversi momenti, a volte senza pubblico, a volte invece di fronte ad una platea selezionata, queste sessioni rappresentano un’accuratissima fotografia della grandezza della band di Jimmy Page, fonte di studio per tutti coloro che apprezzano la possibilità di vedere l’evoluzione di una band che sta bruciando le tappe per arrivare al successo.
Queste preziose registrazioni vengono diffuse in formato discografico solo nel 1997 (con una riedizione espansa nel 2016, oggetto di questa recensione), ma raccolgono momenti che risalgono alla prima parte della carriera dei Led Zeppelin. Per quanto la raccolta, incomprensibilmente, rifugga l’ordine cronologico, l’ascoltatore può andare a ricostruire un percorso, che parte dal 1969, con registrazioni che risalgono a pochi mesi dall’uscita del loro album di debutto, ed altre avvenute durante le registrazioni di “Led Zeppelin II”; ed arrivano fino al 1971 con una splendida esibizione tenutasi al Paris Theatre di Londra, prima dell’uscita del fondamentale “Led Zeppelin IV”.
Lontani dalle logiche promozionali dell’industria discografica attuale, fatta di basi preregistrate, playback ed aderenza totale alle versioni in studio, Page e compagni sfruttano queste occasioni per suonare quello che più gli aggrada, aggiungendo al repertorio qualche vecchio blues mai registrato in studio (come “The Girl I Love She Got Long Black Wavy Hair”, “Travelling Riverside Blues”); regalando le consuete improvvisazioni, per quanto più contenute rispetto ai mastodontici concerti nelle arene; e perfino qualche anticipazione di brani ancora inediti, come “Stairway To Heaven” o “Going To California”, presentate al fortunato pubblico del Paris Theatre.
“The Complete BBC Sessions”, dunque, rappresenta uno splendido strumento per osservare da vicino l’evoluzione del sound dei Led Zeppelin: il modo migliore per apprezzarla, però, è ascoltarla dopo aver avuto già modo di conoscere più nel dettaglio la straordinaria discografia della formazione inglese. Solo così è possibile apprezzare le diverse sfumature di brani che, all’interno della stessa raccolta, vengono proposti anche più di una volta (“Communication Breakdown” addirittura cinque volte!). Se però appartenete alla folta schiera dei seguaci del Dirigibile, all’interno di questo triplo CD troverete uno scrigno zeppo di gemme preziose, da scoprire ed ammirare fino all’ultima nota.