7.0
- Band: LIKE MOTHS TO FLAMES
- Durata: 00:17:26
- Disponibile dal: 05/11/2021
- Etichetta:
- UNFD
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I Like Moth To Flames, a solo un anno di distanza dal riuscitissimo “No Ecstasy In Gold”, esito del fortunato sodalizio con la UNFD, continuano a battere il proverbiale ferro. Infatti eccoli oggi cercare di mantenere alta la tensione con questo gustoso EP dal titolo “Pure Like Porcelain”, dove il singer Chris Roetter ha per la prima volta dato fondo alla sua creatività di paroliere per la scrittura di testi più concettuali e personali, ma che, a livello prettamente musicale, poco aggiunge a quanto fatto vedere con il precedente full-length. I ragazzi dell’Ohio continuano a intrattenerci con il loro sontuoso e solidissimo metalcore melodico, una proposta che è riuscita a decretarne la fortuna nel corso dei loro ormai undici anni di carriera, e che li tiene ancora a galla a dispetto di molte altre band -core finite nel dimenticatoio. Un artwork gotico e decadente ci presenta questa raccolta di cinque tracce, che prendono il via con la supergroovy “Ameliorate”, che ha nel dinoccolato incedere il suo punto di forza. Con la successiva “Views From Halfway Down” assistiamo ad un tentativo anche ben riuscito dei nostri di mescolare muscoli con atmosfere alternative rock, tra ritmiche serrate, breakdown e voci delicatamente sussurrate. “The Preservation Of Hate”, scelto come singolo, è una badilata dietro la nuca, colpendo senza soluzione di continuità dall’inizio alla fine, ed è uno dei pochi pezzi della storia recente della band americana a non avere un parte in pulito, per la felicità dei fan del lato più ruvido della formazione. Il binomio finale composto da “Gnashing Teeth” e “Do Not Resuscitate” ci regala altri due gioiellini di metalcore moderno, la prima grazie alla propria semplicità e immediatezza, mentre la seconda per una architettura molto efficace, coadiuvata da un ritornello davvero ispirato. Come descritto in apertura, i Like Moths To Flames poco si discostano da quanto fatto vedere solo un anno fa, ma onestamente abbiamo poco di cui lamentarci. La band di Columbus continua a proporre musica ficcante e personale, sbagliando davvero poco nel recente periodo, e a noi va benissimo così.