8.0
- Band: LIMBONIC ART
- Durata: 00:51:38
- Disponibile dal: 17/09/2002
- Etichetta:
- Nocturnal Art
- Distributore: Audioglobe
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“The Ultimate Death Worship” è esattamente ciò che speravo i Limbonic Art arrivassero a comporre, un giorno. “Moon In The Scorpio” era un gran bel disco, il migliore partorito dal duo norvegese fino all’anno 2002, ma mancava di quel nerbo selvaggio che avrebbe elevato le gelide elucubrazioni in esso contenute al livello di reali profezie di morte. Troppe chiacchiere e non sufficiente sostanza, insomma. Per quanto riguarda “The Ultimate Death Worship”, invece, le chiacchiere se ne stanno comodamente sepolte sotto due metri di purissima malvagità. Non vi venga neppure in mente di pensare che le tentazioni sinfoniche dei Limbonic Art siano sparite per far posto a forme musicali vicine all’ormai insopportabile “raw, freezing, supercold, ultrawhirlpool black metal”; piuttosto, gli sfondi ipnotici disegnati dai synth sono divenuti cinicamente gelidi, meccanici, volutamente sintetici. Quello che un tempo sarebbe stato un violoncello, ad esempio, è nella title track una sottile stilettata digitale capace di entrare ed uscire dalla carne in un istante, lasciando un buco profondo anni luce. La produzione è sporca, le chitarre sono impetuose, ribelli, sprezzanti, i tempi tracciati dalla drum machine (un capolavoro di programmazione!) sono la negazione dell’umano, l’incesto perpetrato dalla macchina alla struttura compositiva dei brani. Tutto è paura, dolore; anche quello che sembrerebbe un innocente intermezzo d’ambiente si trasforma presto in un incubo raggelante che, giunti all’agognato risveglio, si rivelerà solo il prologo di un viaggio spaventoso. Un talento esorbitante, magnificato da un disco che fa dell’aggressione schizoide e disordinata il proprio fulcro, arrivando a ruotare in modo apparentemente paranormale sulla sensazione pura piuttosto che sull’espressione sonora in sé. Davanti a tanta maestria e tanta ferocia non si può far altro che inchinarsi, piegare il capo e sperare che l’odore di morte che i Limbonic Art riescono trascinarsi appresso non arrivi a contaminare anche la nostra acqua. Diabolici.