LINEA 77 – Horror Vacui

Pubblicato il 04/03/2008 da
voto
6.5
  • Band: LINEA 77
  • Durata: 00:41:36
  • Disponibile dal: /02/2008
  • Distributore: Universal
Streaming non ancora disponibile

Il passato recente dei Linea 77 non è stato dei più rosei: dopo aver perso progressivamente freschezza e ispirazione nell’ultimo “Available For Propaganda” i torinesi si sono scrollati malamente di dosso gli obblighi contrattuali con la Earache – trasformatasi da motivo di orgoglio in una tagliola dissanguante – pubblicando un’ennesima ristampa e una collezione di demo del tutto imbarazzante. Probabilmente terrorizzati di precipitare nel vuoto dell’anonimato che l’ultima uscita sull’etichetta inglese lasciava presagire, il combo si è ritirato nella Città Degli Angeli, e forse perché nella difficoltà emerge il meglio di ognuno, forse per l’influenza del maestro Toby Wright (proprio quello che ha collaborato con Slayer, Alice In Chains e Korn), con un colpo di coda è riuscita a sfornare il disco migliore da anni a questa parte. Riducendo sapientemente il cantato in inglese e con un sound mai così corposo (le chitarre sono state raddoppiate con una traccia registrata dal bassista Dade) sono abilmente cancellati i peggiori nei della recente produzione: il risultato è il disco più tondo, assimilabile e pop della loro intera discografia, che riesce in ogni modo ad essere piacevolmente energico e trascinante come nella migliore tradizione dei Linea. Escludendo “The Sharp Sound Of Blades” e “Grotesque” i brani in inglese sono quanto di più ordinario i Linea abbiano in catalogo (a proposito, che senso ha riproporre di nuovo “Touch” in una versione meccanizzata e abbruttita?), inficiati dalla pronuncia imperfetta e quasi seriali negli schemi compositivi. Nel piacevole contesto di brani come “Sempre meglio”, “La Nuova Musica Italiana” e “Penelope” brilla di luce propria il singolo “Il Mostro”, graziato da un riff sopra la media e da un clap contagioso. Il brano migliore della raccolta? Una collaborazione quasi impensabile: al posto di chiamare gruppi come Club Dogo o Fabri Fibra i Linea ospitano niente meno che Tiziano Ferro, impegnato nel chiaroscuro di “Sogni Risplendono” in toni gravi che ricordano Serj Tankian dei System Of A Down, da sentire. Il nuovo inizio sotto major risulta dunque confortante: bentornati Linea 77!

TRACKLIST

  1. The Sharp Sound Of Blades
  2. Sempre meglio
  3. Grotesque
  4. Il Mostro
  5. Sogni risplendono
  6. My Magic Skeleton
  7. Penelope
  8. Mi Vida
  9. Overload
  10. La Nuova Musica Italiana
  11. Touch 2.0
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