LORD AGHEROS – Anhedonia

Pubblicato il 07/01/2025 da
voto
8.0
  • Band: LORD AGHEROS
  • Durata: 00:39:51
  • Disponibile dal: 03/01/2025
  • Etichetta:
  • My Kingdom Music

Spotify:

Apple Music:

Anedonia è il termine utilizzato per indicare l’incapacità patologica di provare piacere, in ogni sua forma. Il cibo, il sesso, perfino le semplici relazioni interpersonali diventano incolori, afflitte da un senso di perdita nei confronti di qualcosa al di fuori dalla propria portata.
Gerassimos Evangelou, il creatore della one-man band Lord Agheros, ha scelto questo termine come titolo per il suo nuovo capitolo discografico, dopo lo splendido “Koiné”, che avevamo incensato anche sulle nostre pagine. Non conosciamo il perchè di questa scelta – sarà magari lo stesso Gerassimos a spiegarcelo in sede di intervista – ma lascia un retrogusto strano associare il concetto di anedonia a questo disco, che invece è così ricco di spunti e sensazioni.
C’è un senso di perdita, certo, una malinconia di fondo che pervade tutte le tracce che potremmo accostare a questa sorta di apatia dei sensi; ma sarebbe un grave errore immaginare un disco freddo o, peggio, incolore. “Anhedonia”, infatti, conferma l’enorme capacità di Lord Agheros di dare vita a composizioni stratificate, che affondano le radici nella propria terra, la Sicilia, ma con ramificazioni così profonde da raggiungere luoghi lontanissimi ed inaspettati. Resta, come in “Koiné”, una fascinazione per il Medio Oriente, ma questa volta troviamo fascinazioni proveniente da terre ancora più lontane ad est, per poi ripiegare a nord, con le sue tradizioni e le sue sonorità più fredde e inospitali.
Le note biografiche che accompagnano il disco citano influenze vicine a Ulver, Wolves In The Throne Room, Empyrium, Ihsahn e Moonspell. Vero, eppure Lord Agheros non assomiglia davvero a nessuno di questi nomi – cosi distanti anche tra loro stessi – se non per l’approccio aperto e sperimentale, capace di guardare sempre avanti, pur andando a scavare nel passato e nella storia dell’umanità e delle sue mille culture.
La musica di Lord Agheros è sempre un viaggio e bisogna solo avere la volontà e il desiderio di abbandonarsi alla strada, senza guardarsi indietro, solo con il desiderio di scoprire luoghi e suoni sempre nuovi.
Così facendo, avrete anche voi il piacere di ascoltare le fascinazioni mediorientali di “Lament Of The Lost”; i riti sciamanici di “Lost Dreams Ritual” e “Ancient Echoes”; oppure le delicate e malinconiche note di “Tears In The Silence”, guidata dal pianoforte e dalle corde di una chitarra acustica. In “Soul’s Descent Into The Void” verrete traghettati come Orfeo ed Euridice in una discesa nell’abisso, prima accompagnati dalla voce angelica e spettrale di un soprano e poi, man mano che la luce di fa più lontana, da un vortice fatto di black metal atmosferico e sinistre orchestrazioni. E cosa dire, infine, di “Sorrow’s Shroud”? Una canzone che riesce ad essere carica di dolore e senso di perdita, eppure così orgogliosa e fiera nel suo incedere.
Ancora una volta Lord Agheros mescola avantgarde, black metal atmosferico, musica sinfonica, folk… Quello di Gerassimos è un viaggio solitario, che però non si distanzia dal mondo, ma se ne abbevera, raccogliendone spunti, riflessioni e suoni, per ricreare qualcosa di unico.
Avevamo aspettative molto alte su questo ritorno e, ancora una volta, non siamo stati delusi.

TRACKLIST

  1. Lament Of The Lost
  2. Harmony Of Despair
  3. Eclipse Of Hope
  4. Lost Dreams Ritual
  5. Sorrow's Shroud
  6. Soul's Descent Into The Void
  7. Tears In The Silence
  8. Ancient Echoes
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.