7.5
- Band: LYNYRD SKYNYRD
- Durata: 01:19:36
- Disponibile dal: 22/06/2010
- Etichetta:
- Roadrunner Records
- Distributore: Universal
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
I Lynyrd Skynyrd vantano il triste primato di essere una della band piùsfortunate della storia del rock and roll, in quanto l’unico elementorimasto in vita della formazione originale è il chitarrista GaryRossington. "Live From Freedom Hall" rappresenta la fedele testimonianza della data registrata nell’omonima arena indoor a Louisville nelKentucky il 15 giugno 2007, che vede ancora la presenza dello storicotastierista Billy Powell e del bassista Ean Evans, entrambi scomparsi di malattia nel 2009. Nonostante le tristi vicissitudini che dal 1977 adoggi continuano a colpire incessantemente i ragazzoni di Jacksonville,Rossington & C. proseguono il loro cammino con caparbietà edeterminazione, virtù che emergono sin dai primi momenti del concertocon "Travelin’Man" nella quale il cantante Johhny Van Zant duettavirtualmente con il fratello maggiore Ronnie, mentre la ritmata "What’sYour Name" e la ruvida "Gimme Back My Bullets" rappresentano l’anima più sguaiata e festaiola degli Skynyrd. Il rock che propongono i nostri èda sempre fortemente intinto nel blues, caratteristica che emergepalesemente in "Simple Man" e "The Ballad Of Curtis Loew", ambeduetratte dall’eccellente debut datato 1973 e la più recente semi-ballad"Red White And Blue", che soltanto dal titolo trabocca patriottismoyankee al cento per cento. I tre chitarristi Gary Rossington, RickeyMedlocke (ex chitarrista e cantante dei meravigliosi Blackfoot) e MarkMatejka sono abili nel dividersi i ruoli, alternando con disarmantesemplicità e altrettanta bravura i fraseggi ritmici e con assoli pregnidi feeling. Notiamo inoltre con piacere che la sezione ritmica e letastiere ricoprono un ruolo di primo piano formando un muro di suonopieno ed omogeneo. Insieme al CD viene allegato come bonus il DVD cheripropone integralmente lo show di Louisville, fornendoci una confermavisiva sullo stato di grazia degli Skynyrd e, ovviamente, le hit "SweetHome Alabama" e "Freebird" vengono offerte alla fine della serata comeuno squisito dessert ad un pubblico che dal 1973 segue con fede edevozione un’istituzione del rock and roll, che ha il merito di nonessere mai scesa a compromessi con le tendenze del momento, mantenendoun’integrità artistica – assieme alla Allman Brothers Band e ai MollyHatchet – davvero encomiabile. Un mito intramontabile.