6.0
- Band: MACABRE
- Durata: 00:49:36
- Disponibile dal: 31/01/2011
- Etichetta:
- Hammerheart Records
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I Macabre tornano dopo otto anni dal precedente album con un LP che riconferma le loro caratteristiche peculiari: suonano musica a ridosso tra metal estremo, dal taglio decisamente old school, e classico heavy metal, caratterizzato da tematiche horror come da tradizione – scorrendo i titoli delle canzoni non potrete avere nessun dubbio su questo. Tutto “Grim Scary Tales” trae linfa dal contrasto, evidente, tra questi due aspetti: se da un lato si evocano i Venom d’annata (anche attraverso la cover di “Countess Bathory”), dall’altro si pratica l’approccio dei vari Mercyful Fate e Death SS per creare atmosfere in bilico tra il grandguignolesco e il circense, come proposto efficacemente in “Nero’s Inferno” o “Mary Ann”. Il risultato è un album in grado di intrattenere col suo proto-death metal una fascia di pubblico, secondo la nostra opinione, non così ristretta: canzoni come “Dracula” o “The Ripper Tramp From France” possono piacere a qualsiasi metallaro interessato ai generi cui si fa riferimento. Altro aspetto positivo che gioca a favore dell’album è la produzione debitamente efficace, che conferisce all’album suoni decisamente buoni e chiari (specie considerando l’etichetta e l’eventuale budget che questa può avere messo a disposizione del gruppo). Il problema che, piuttosto, riguarda lavori del genere è una certa monodimensionalità nella scrittura dei pezzi e, conseguentemente, nell’organizzazione della tracklist: in effetti i due aspetti che muovono gli estremi compositivi dell’album vengono alternati di pezzo in pezzo con una cadenza fin troppo regolare, al punto che ci si trova ad ascoltare un pezzo “ignorante” poi uno “atmosferico” e via di seguito, cosa che finisce per appiattire un po’ l’ascolto, oltretutto un poco compromesso da una durata eccessiva per un disco di questo tipo. Questi sono i motivi per cui il nostro giudizio è in parte limitato verso l’alto.