7.0
- Band: MAIM
- Durata: 00:41:41
- Disponibile dal: 09/06/2017
- Etichetta:
- Soulseller Records
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Il bassista/cantante Rikard Ottosson è stato per qualche tempo uno dei “nameless ghoul” dei Ghost. Forse questo è uno dei motivi per cui i Maim hanno impiegato ben sei anni per dare alle stampe il successore dell’apprezzato “Deceased to Exist”. Chiaramente dal nuovo “Ornaments of Severity” nessuno deve però aspettarsi formule hard rock e velleità pop: la proposta del trio svedese è rimasta ancorata ad un rozzo e schietto death metal di matrice tardi anni Ottanta e primissimi Novanta. Tutto molto lineare in questo disco, che si muove su coordinate chiare, con pochi ingredienti subito messi in campo, come a chiarire perfettamente dove si andrà a parare. Un lavoro che non disdegna parentesi più sibilline e qualche deriva strumentale a spezzare il ritmo, ma che nel complesso resta fieramente diretto e sgraziato, con quelle ritmiche claudicanti e quel riffing di chitarra sghembo ad evocare di continuo i maestri Autopsy o, volendo restare in Svezia, le prime uscite dei Morbus Chron. L’approccio alle registrazioni è anche decisamente lo-fi, con tutti gli strumenti e la voce sullo stesso piano, per creare un wall of sound il più organico e sincero possibile, in modo che la successiva resa live non lasci campo a dubbi. Tracce come la immediatissima “With Nails and Bolts” e la più composta ed elaborata “Sepulchral Haze” sono musicalmente una dichiarazione d’intenti: non importa in quale direzione decidano di muoversi, i Maim non scendono a compromessi, e testimoniano in tutte le canzoni di questo loro terzo full-length il loro amore per un genere e un modo di fare musica. Come accennato, non trovano spazio grandi divagazioni, sfumature o occhiolini a registri death metal diversi da quelli illustrati poc’anzi. Quella dei Maim è una riproposizione di quanto è stato, arricchita da una decisa padronanza in sede compositiva ed esecutiva e da un brio che non accenna a scemare e che, anzi, fa ipotizzare che questi ragazzi svedesi si siano anche molto divertiti nella realizzazione dell’opera. Teneteli seriamente in considerazione se stravedete per tutto ciò che Chris Reifert ha prodotto in carriera.