MAKE THEM SUFFER – How To Survive A Funeral

Pubblicato il 18/07/2020 da
voto
6.0
  • Band: MAKE THEM SUFFER
  • Durata: 00:35:16
  • Disponibile dal: 10/07/2020
  • Etichetta:
  • Rise Records

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I Make Them Suffer sono una formazione che ha sempre trovato terreno fertile nella nativa Australia, territorio in particolar modo ricettivo nei confronti delle sonorità metalcore/deathcore. Dopo aver pubblicato i primi due album su Roadrunner, il salto a Rise Records è stato suggellato da “Worlds Apart”, di cui ci sentiamo di dire che questo “How To Survive A Funeral” è la naturale evoluzione. Siamo di fronte a quello che è con certezza il disco più ‘commerciale’ della band di Perth, che abbandona le narrative ambiziose degli album precedenti per dei testi più diretti ed immediati. La pasta è sempre fatta di deathcore, djent e metalcore, con gli interventi vocali dell’attraente tastierista Booka Nile che risparmiano falsetti al bassista di turno. Come avrete capito, non c’è nulla di originale nella proposta dei cinque, anche se l’ostentata varietà del suono è, per la prima volta, organizzata a dovere dal genio della console Drew Fulk, che, oltre a far suonare le composizioni alla grande, presta la sua penna ad ogni singola traccia del disco. Peccato per la falsa partenza “Step One”, perché i riff elastici del djent e l’aggressività deathcore di “Falling Ashes” sarebbero stati un efficace calcio (nei denti) d’inizio. Quel che arriva dopo è la versione più scintillante mai esistita dei MTS, che si confermano un gruppo derivativo e senza troppe ambizioni che però ci presenta canzoni efficaci: il groove di “Bones”, i brani piacioni come “Drown With Me” ed “Erase Me” (con la linea vocale del ritornello scippata alla Alicia Keys di “Empire State Of Mind”) e il gratificante metalcore di “Soul Decay” intrattengono a dovere e suonano meglio di come la band sia mai riuscita a fare in passato. Molte soluzioni, dai synth ai cambi di genere ai cori di bambini, sono scippate senza ritegno dai Bring Me The Horizon, come sempre precursori superinfluenti. In queste dieci tracce troviamo un riassunto della carriera del gruppo e una degna rappresentazione del metalcore anno 2020, se vi basta dategli un ascolto e con tutta probabilità ci troverete qualcosa di buono.

TRACKLIST

  1. Step One
  2. Falling Ashes
  3. Bones
  4. Drown With Me
  5. Erase Me
  6. Soul Decay
  7. Fake Your Own Death
  8. How to Survive a Funeral
  9. The Attendant
  10. That's Just Life
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