• Band: MALEVOLENCE
• Durata: 00:12:15
• Disponibile dal: 24/04/2020
• Etichetta:
• M.L.V.L.T.D. Music

Avete presente il ghigno che nasce spontaneo quando in un feroce dibattito, dopo che avete preso il sopravvento coi fatti, l’avversario comincia ad attaccarvi offendendo sul personale? Quello è probabilmente il sorriso che hanno stampato in faccia i Malevolence pubblicando questo EP, dopo che il sempre più ristretto numero di detrattori si attacca al modo in cui si vestono o ai paragoni troppo ingombranti. In tre pezzi il quintetto di Sheffield ci introduce nella propria dimensione attuale, dove le influenze southern di “Self Supremacy” sono carteggiate e viene confermata quella verve strumentale e quel gusto nei riff che li ha segnati come grandi promesse -“Remain Unbeaten” – senza rinunciare all’impatto diretto e alla dimensione hardcore – l’involontario inno di quarantena “Keep Your Distance”, con il frontman più caldo del momento Bryan Garris (Knocked Loose). Ogni momento conta in queste tre tracce, quindi eccoli, nella titletrack, espandere il proprio suono con un’inedita power ballad che evolve da note malinconiche in un crescendo potente, mostra una versione inedita delle vocals del chitarrista Konan Hall prima di arrivare di nuovo a picchiare sul finale, spazzando via tutti gli stereotipi, le barriere di genere e le aspettative in un certo senso obbligate verso una band tanto legata ad una scena in particolare. Con il solito importante lavoro in sede di produzione e la grande attenzione all’artwork di copertina è difficile immaginare quanto tutto sia opera di un gruppo che si affida totalmente al DIY. La durata è l’unica nota negativa, non vediamo l’ora che arrivi un full-length!