7.5
- Band: MALEVOLENT CREATION
- Durata: 00:47:18
- Disponibile dal: 24/08/2007
- Etichetta:
- Massacre Records
- Distributore: Audioglobe
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A distanza di tre anni dal buon “Warkult”, arriva questo “Doomsday X”, un album superiore al precedente che ripropone la band americana fra le migliori in campo brutal death metal. Alla voce torna Brett Hoffman, dietro le pelli c’è Dave Culross, Fasciana è sempre presente e quindi già si possono intuire le potenzialità del disco: voce possente, drumming veloce e preciso, chitarre veloci, affilate e taglienti. Se su “Warkult” c’erano buoni episodi alternati a tracce più noiose, su questo “Doomsday X” il songwriting è sempre di alto livello ma più omogeneo. Certo, ci sono tracce che hanno un qualcosa in più rispetto ad altre ed ognuno di voi troverà la propria preferita. Di sicuro però, sulla qualità dei suoni tutti saremo d’accordo: perfetti, aspri, rudi. Suoni perfetti per il death metal di stampo brutale della band di Fort Lauderdale, Florida. Niente intro questa volta, si parte con “Cauterized” che inizia lentamente, con un vezzo melodico che sfocia in un assolo; il pezzo si trasforma poi in un up-tempo, salvo fermarsi per far partire il classico riff velocissimo e la sfuriata che ne consegue. Brutalità che troverete nel proseguo del disco. Fra gli episodi migliori, di sicuro una menzione spetta a “Deliver My Enemy”, testata in sede live da chi scrive: devastante, lenta e pesante all’inizio, prima dell’accelerazione che la fa diventare una delle tracce più brutali del lavoro. Nota anche per “Unleash Hell” e “Bio-Terror”, canzoni che chiudono la tracklist e dove non c’è spazio per break, ma solo per la velocità tutta d’un fiato. “Doomsday X” è vario, mescola velocità a parti più cadenzate, il tutto tenendo fede ai canoni di pesantezza sonora noti a tutti. Stiamo parlando di una band che ha scritto pagine indelebili di death metal, una band che non ha toppato mai a livello di nuovi album e non lo ha fatto neanche con quest’ultimo lavoro. Brutale, fra i migliori dischi death metal dell’anno di sicuro, perchè ricordate: “No one can destroy this malevolent creation”!