7.5
- Band: MALFEITOR (ITA)
- Durata: 00:45:07
- Disponibile dal: 17/09/2007
- Etichetta:
- Scarlet Records
- Distributore: Audioglobe
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
I Malfeitor sono la nuova band, e non semplicemente il side project, in cui milita Fabban degli Aborym. Prima di partire frettolosamente con sterili pregiudizi, è meglio dare subito un ascolto alla release in questione perchè è gravida di spunti interessanti. Scordatevi di trovare una versione meno sperimentale degli Aborym, preparatevi piuttosto ad essere investiti da un’ondata black metal davvero feroce, supportata da una produzione bomba che conserva violenza e una ventata gelida quasi meccanica. Il CD è vario, ci sono spunti che potrebbero avvicinare i Malfeitor ai gruppi black metal più ferali della scena black metal svedese, su tutti gli ultimi Marduk e, perchè no, i Watain di nuovo corso. Ma c’è un’aria malata che avvolge il progetto Malfeitor di cui non si può ignorare il peso che grava su tutti i brani della release, quella morbosa morsa che attanaglia tante release black metal statunitensi anche se qui il soffocamento è lenito da una produzione limpida che ne smorza l’efficacia. Nemmeno “Fiamme Udite”, che con il cantato in italiano potrebbe involontariamente invogliare a fare un paragone con gli Aborym, risulta simile a quanto fatto da Fabban con il suo gruppo principale e non si può neppure paragonare i Malfeitor agli Spite Extreme Wing perchè troppo distanti stilisticamente parlando. La cover della bellissima e ‘storica’ “Black Magic Mushrooms” dei Mysticum si integra alla perfezione all’interno della release. Il riffing è valido, ma va detto, non a livelli incredibilmente alti, non è di certo il punto di forza del CD, che piuttosto attinge le proprie energie dalla commistione riuscita alla perfezione dei vari fattori sopra elencati. In definitiva si tratta di un album che suona già maturo, che se non è immediatamente classificabile come il tipico prodotto black metal italiano ha comunque il pregio di essere investito da un’aura nera che sa davvero di genuino, e nel black metal questo ha un peso determinante, lo sanno tutti.