5.0
- Band: MANDRAGORA SCREAM
- Durata: 00:51:31
- Disponibile dal: 21/11/2012
- Etichetta: Lunatic Asylum Records
- Distributore:
“Luciferland” è il quinto album sulla lunga distanza dei toscani Mandragora Scream, all’attivo da una quindicina di anni. Dopo una pausa dovuta a problemi di salute, la leader Morgan Lacroix ci presenta il nuovo concept, ambientato nella città che diede i natali agli Dei, una sorta di Atlantide, la città da cui tutto nacque. Accantonate le sonorità electro-goth di “Volturna” a favore di una impostazione più vicina al gothic rock, il nuovo “Luciferland” è la prova di una band leggermente sfilacciata, che fatica a proporre pezzi interessanti, impegnata com’è a cercare ispirazione su lidi diversi. Non ci siamo se parliamo di industrial metal (“The Illusionist”), se parliamo di gothic rock (“The Veil Of Neith”). Le vocals sono al 99% ritoccate in digitale, donando al tutto quel velo di fastidio/irritazione che solo i vecchi Skylark sapevano darci, ed i pezzi faticano ad arrivare ad una conclusione degna per il loro eccessivo frazionamento. Non siamo mai stati seguaci della proposta dell’act toscano, ma giunti a “Luciferland” ci chiediamo se la longevità della band abbia delle reali basi artistiche o sia solo dettata dalla perseveranza dei suoi membri. Ci troviamo francamente in imbarazzo in alcuni frangenti, specialmente quando a trovate interessanti vengono accostati, oseremmo dire casualmente, inserti inutilmente ‘tamarri’. E, fidatevi, per arrivare alla fine di questi quattordici brani bisogna essere davvero convinti. Non dubitiamo che i die hard fan dei Mandragora Scream avranno questa costanza, ma non riusciamo ad immaginare questo “Luciferland” sugli scaffali di uno qualsiasi degli estimatori della buona musica, qualsiasi sia il genere.