MAREA – The Silence Of Rust

Pubblicato il 21/05/2024 da
voto
7.5
  • Band: MAREA
  • Durata: 00:38:06
  • Disponibile dal: 24/05/2024
  • Etichetta:
  • Masked Dead Records

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Se è vero che nell’essere umano cova un sentimento ancestrale di attrazione e timore verso l’ignoto e le grandi forze della natura, allora si spiega perché, dopo oltre cinquemila anni da che abbiamo imparato a scrivere, il mare continui ad essere un’inesauribile fonte di ispirazione.
Che si tratti delle imprese di Odisseo o dei mostri affrontati da Beowulf, del duello tra Achab e Moby Dick, delle rime di Coleridige o delle pennellate impetuose di Friedrich poco importa: quella grande distesa d’acqua, sotto la cui superficie brulica un mondo diverso e misterioso, oltre il cui inafferrabile confine sembrano sempre celarsi altre vite e altri luoghi, non cessa mai di alimentare la nostra immaginazione.
Tutte queste fascinazioni – e molte altre – affiorano dietro il moniker della one-man band milanese Marea. E qualcosa di ‘marino’, nel suo debut album “The Silence Of Rust”, si respira davvero. Non sono solo i riferimenti nei testi e la presenza ricorrente di suoni ambientali di vento e onde: la proposta musicale di Marea ha infatti un che di solitario e titanico che rende molto facile immaginarsi ad ascoltarla seduti su una scogliera, al crepuscolo, guardando i marosi che esplodono lanciandosi contro le rocce.
Questo fascino non si spiega con la novità. “The Silence Of Rust” si colloca su quel lido al confine tra il post- e l’atmospheric black metal che, al netto della desolazione che suggerisce, è da tempo piuttosto affollato. Il fatto che non si tratti di un prodotto originalissimo, tuttavia, non implica che sia ritrito: al contrario, il lavoro del polistrumentista M.B. si fa notare per una certa freschezza e, più ancora, per l’urgenza che trasmette e che costituisce un (se non il) grande punto di forza di questo lavoro. Non solo: per quanto la formula alla base del progetto Marea sia un mix ben bilanciato di suggestioni fine Novanta/primi Duemila, “The Silence Of Rust” suona molto contemporaneo e poco prevedibile.
Prendiamo, ad esempio, l’opener “Riptide Tune”: a guidarci nella nostra immersione nell’abisso acquatico di Marea c’è una malinconica melodia di chitarra che ricorda un po’ i Novembre. Il richiamo alla band romana si colloca tuttavia in un contesto diverso, più marcatamente doom-black (oseremmo dire con accenni quasi alternative), che viene squarciato dalle coltellate di uno screaming dal sapore ora vagamente emo, ora depressive. Il brano è piuttosto articolato, con una parentesi centrale che, anche attraverso l’inserimento di un dialogo tra basso e suoni di risacca, si dissolve con dolcezza in una coda strumentale.
Si intuisce qui un’altra delle caratteristiche distintive di Marea, ovvero il protagonismo degli strumenti su una voce che si presenta quasi come un inserto, modulandosi attraverso una multiformità di scream che variano dal lancinante al melodico.
La vocazione per la melodia e le atmosfere emozionanti non si smorzano nemmeno negli episodi più aggressivi dell’album (che pure mantiene una certa poesia anche nelle sferzate più estreme): ne sono buoni esempi il convincente singolo di lancio di “Sidereal”, con le sue referenze post-black, e la title-track conclusiva, che unisce con grazia blast-beat e rarefazione in un modo che richiama, in più passaggi, le eterogenee composizioni degli Alcest. Merita infine una nota, a nostro avviso, “Irreversible”, il cui crescendo finale sembra davvero infrangersi contro le onde.
Come abbiamo già detto, “The Silence Of Rust” non è un disco che vi sorprenderà per le sue soluzioni innovative o per l’esplorazione inconsueta degli stilemi di un genere. Ma è un album che tocca il cuore e che rivela una sincera impellenza di comunicare il proprio sentire e il proprio immaginario. È, insomma, un piccolo pezzo d’arte, oltre ad una delle rivelazioni di quest’anno della scena black di casa nostra.

TRACKLIST

  1. Riptide Tune
  2. Sidereal
  3. Chiaroscuro
  4. Irreversible
  5. Rain Colours
  6. The Silence Of Rust
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