MARS RED SKY – Dawn Of The Dusk

Pubblicato il 12/12/2023 da
MarsRedSky_DawnOfTheDusk_AlbumCover
voto
7.5
  • Band: MARS RED SKY
  • Durata: 00:39:51
  • Disponibile dal: 08/12/2023
  • Etichetta:
  • Vicious Circle Records

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Appassionati di atmosfere gonfie, soffocanti e calde fatte di amplificatori a valvole ed effetti al ‘krautrock’, gioite! La vostra sete di riffoni traslucidi e distanze siderali sta per placarsi, perché tornano i francesi Mars Red Sky con “Dawn Of The Dusk” nuovo capitolo della loro discografia, a distanza di quattro anni da “The Task Eternal”, che arricchisce ulteriormente una carriera ormai ben consolidata nel giro dello stoner/psych.
Squadra che vince, giustamente, non si cambia: gli elementi che caratterizzano la musica del terzetto ci sono sempre tutti, al loro posto e abilmente mescolati per ottenere come sempre una miscela psicoattiva che si muove inghiottendo tutto ciò che incontra, come dimostra sin da subito “Break Even”, caratterizzata dalla voce aliena e a tratti androgina di Julien Pras, sempre al posto giusto insieme alla sua chitarra con cui questa volta esploriamo territori quasi più post-metal.
La dilatazione sensoriale continua dritta e spedita, soprattutto nei lidi di cui scrivevamo prima, grazie anche alla collaborazione con Helen Ferguson, in arte Queen of The Meadow, artista dark-folk che insieme alla band ha scritto “Maps Of Inferno” e ha cantato su “Heavenly Bodies”, aggiungendo alla miscela magica del gruppo un che di orientaleggiante e vagamente melodico.
Certo, non si riduce tutto a riffoni grossi come pachidermi: in “The Final Round” e nella riuscitissima “Carnival Man” fanno capolino influenze dei Killing Joke e degli immancabili Black Sabbath, in particolare in quegli stacchi acustici che di tanto in tanto ci tirano fuori dalla melassa psichedelica, come se qualcuno ci gettasse un secchio di acqua gelata addosso. La collaborazione con la Ferguson ha evidentemente regalato all’ispirazione dei tre ragazzi un altro elemento con cui poter giocare durante tutto il disco, come intuibile dall’EP uscito ad aprile 2023 che anticipava in parte le sonorità che poi andiamo a trovare in “Dawn Of The Dusk”, insieme a una produzione che abbiamo sentito leggermente più rifinita rispetto al lavoro precedente.
Questa nuova raffinatezza si esprime al meglio grazie anche al lavoro di Jimmy Kinast e Mathieu Gazeau che regalano a Pras il tappeto giusto per lanciarsi nelle sue cavalcate psicotrope, fatto di un basso dilatato oltre i confini della galassia e una batteria inarrestabile nel suo lento incedere. Non c’è che dire: i Mars Red Sky riescono a stare in bilico senza problemi in una loro dimensione parallela dove post, progressive, stoner e doom si incontrano festeggiando su ritmi tribali perché, come sempre, alla ‘tab’ della psichedelia c’è posto per tutti.

TRACKLIST

  1. Break Even
  2. Maps of Inferno
  3. The Final Round
  4. A Choir of Ghosts
  5. Carnival Man
  6. Trap Door
  7. Slow Attack
  8. Heavenly Bodies
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