MARS RED SKY – The Task Eternal

Pubblicato il 08/10/2019 da
voto
7.5
  • Band: MARS RED SKY
  • Durata: 00:49:20
  • Disponibile dal: 27/09/2019
  • Etichetta:
  • Listenable Records
  • Distributore: Audioglobe

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Nuovo album per la formazione di Bordeaux, ancora una volta dedita all’arricchimento di uno heavy rock stoneriano sempre più personale e autentico. Il trio francese, infatti, arriva con questo “The Task Eternal” a sancire la sua validità assoluta come uno dei progetti più interessanti del filone della psichedelia heavy di oggi, tenendo botta all’ultimo e super-interessante “Apex III (Praise For Burning Soul)“.
Basta iniziare con “The Proving Grounds”, sostenuta da un riffone di chitarra e basso (Jimmy Kinast è sempre una sicurezza!) sabbathiano portante e da un’apertura floydiana che prepara un crescendo che poi non avviene, ma si arricchisce dell’ottima prestazione di Matieu Matgaz Gazeau dietro le pelli, per poi ritornare sui suoi passi. Altro piccolo gioiellino del disco è “Recast”, dove le tonalità di Julien Pras si presentano in tutta la loro peculiarità (alcuni ormai non potranno non sentire la familiarità con quelle di Papa Emeritus) ed efficacia. I toni oscuri  da casa infestata riecheggiano sopra il groove che questa volta riesce così semplice come a chi, effettivamente, continua a suonare insieme – in tour e in sala prove – cercando sempre di trovare nuove soluzioni per la propria musica. Ed è forse proprio qui che “The Task Eternal” gioca la sua importanza all’interno di un percorso che sta per arrivare al traguardo decennale. La continua ricerca della band di superare i propri pattern è quella che maggiormente dona all’album un’aurea fascinosa e sicuramente interessante per chi bazzica questi territori musicali. La ripetitività tipica della psichedelia echeggia nel doom sabbathiano di queste composizioni, ma è tutte le volte arricchita da fresche e personali rivisitazioni del tema, divagazioni, aperture e quant’altro capaci di tenere alta l’attenzione e non risultare mai eccessivamente banali. Con “Hollow King”, ad esempio, si parte con un classico riffone stoner che pian piano si evolve in una grande jam – ma sempre controllata – dove Pallbearer, Uncle Acid, Earthless e amici vari trovano pane per i loro denti: melodie seventies, groove roccioso, effetto psichedelico e fumoso, che però mantiene la linea principale portante. Chiude il discorso l’amosferica “A Far Cry”, che dona un taglio acustico desertico che suggella un percorso stoner colmo di tutti i suoi standard.
“The Task Eternal” è quello che un ascoltatore di stoner desidera. Lo standard di genere e la personalità specifica di una band. Ancora una volta il trio francese soddisfa pienamente le aspettative. Difficile non ritenerli uno dei fenomeni di punta del filone della psichedelia pesante di oggi.

TRACKLIST

  1. The Proving Grounds
  2. Collector
  3. Recast
  4. Reacts
  5. Crazy Hearth
  6. Hollow King
  7. Soldier On
  8. A Far Cry
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