6.5
- Band: MARSHALL
- Durata: 00:46:43
- Disponibile dal: /04/2004
- Etichetta:
- PMP
- Distributore: Frontiers
Dopo una lunga latitanza tornano sulle scene anche i nostrani Marshall. Nati nel 1986, con alle spalle il solo “Magic Diamonds” ebbero ad inizio Novanta problemi di diversa natura che impedirono al combo di spiccare il volo, bloccando la pubblicazione del secondo disco e pregiudicando le date italiane di supporto ai Black Sabbath nel 1991. Scioltisi nel ’92, tornano oggi con una line up rinnovata, con il solo Lino Mazzola (batteria) superstite della prima incarnazione. “Garden Of Atlantis” è un disco di pregevole fattura, indubbiamente old fashioned, e che strizza l’occhio al power ed al metal classico, pur conservando passaggi hard rock tipici degli esordi. “Conformity” si fregia di un riff tipicamente maideniano e di un avvincente lavoro tastieristico, uno schema nuovamente riproposto in “Flying Into The Void”, mentre “Atlantis” è articolata in una mini suite in due movimenti (tastieristico il primo, power-speed il secondo). “Hammerhead” è uno strumentale-passerella per le doti tecniche dei musicisti mentre nei restanti brani del platter fanno capolino anche incursioni prog. Se un disco del genere fosse uscito negli ’80 avremmo gridato al miracolo; oggi possiamo soltanto dare a questi ragazzi una pacca sulle spalle ed augurar loro quella fortuna che non ha mai loro arriso.