voto
7.5
7.5
- Band: MARUTA
- Durata: 00:30:00
- Disponibile dal: 07/03/2011
- Etichetta:
- Willowtip Records
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Grind e math-core, in una miscela che trae molta della sua potenza dall’istrionica interpretazione del vocalist Mitchell Luna, in grado di lambire numerosissime sfumature di screaming e growling. Fa piacere ritrovare i Maruta in questa nuova veste maggiormente tecnica e scattante: avevamo apprezzato il precedente "In Narcosis", ma il nuovo "Forward Into Regression" ci presenta una formazione che negli ultimi anni è riuscita a sviluppare un sound più personale e compatto, dallo spirito ora più affine a quello di Discordance Axis, primi The Red Chord e Burnt By The Sun che a quello di mostri sacri della vecchia scuola come i Napalm Death (anche se non mancano gli omaggi – vedi "Swine Swallower" o "Hand Of The Overseer"). Il loro batterista e membro fondatore Nick Augusto si è unito ai Trivium (!!!) lo scorso anno, ma, all’ascolto del platter, risulta palese che ciò non abbia affatto penalizzato i Maruta, oggi in grado di confezionare sedici brani caratterizzati da una vivace e riuscita alternanza di toni e di umori, tra tecnica e genuina ignoranza, tra momenti di assoluta linearità e altri ricchi di impennate virtuose e dissonanze. Grindcore intelligente, dalle ritmiche variegate e dal riffing dinamico; grindcore che un tempo si sarebbe definito "di scuola Relapse", ma che oggi sembra per lo più essere prerogativa della Willowtip, rapidamente divenuta principale e più affidabile talent scout di questo tipo di sonorità a livello mondiale. Un lavoro compiuto, privo di cali di tono e di battute di arresto, che ne fanno uno dei dischi grind più coinvolgenti e riusciti ascoltati ultimamente.