MASSACRE – Necrolution

Pubblicato il 03/11/2024 da
voto
6.0
  • Band: MASSACRE
  • Durata: 00:45:00
  • Disponibile dal: 08/11/2024
  • Etichetta:
  • Agonia Records

Spotify:

Apple Music non ancora disponibile

Con “Necrolution”, i Massacre tornano a far sentire la loro voce, ma il risultato è più affannato che trionfante. Se il “comeback” album “Resurgence” aveva messo in mostra una discreta verve, soprattutto nella sua prima metà, questo nuovo lavoro di Kam Lee e soci denota invece un nuovo abbassamento di livello nella qualità del songwriting, oltre a più di una ingenuità sul fronte strutturale che ne compromettono la resa complessiva.
L’album si apre con “Fear of the Unknown”, un pezzo che non brilla né per energia né per espressività, il che è già un campanello d’allarme. A peggiorare la situazione, la seconda traccia è un intro, ma posizionato dopo il primo brano invece che all’inizio dell’album, come ci si aspetterebbe. Questo dettaglio, apparentemente piccolo, lascia però intuire una certa disattenzione nella pianificazione di questo nuovo capitolo dello storico gruppo di origine floridiana, tanto più che nel corso dell’opera troviamo altre due brevi tracce puramente strumentali, di scarso significato, che contribuiscono ad allungare inutilmente una tracklist già di per sé troppo estesa. Con ben sedici tracce, “Necrolution” è difatti un lavoro sovrabbondante: anche al netto delle parentesi strumentali, ci si trova di fronte a un disco che si dilunga senza un vero perché. Molti dei brani sembrano infatti privi di riff interessanti e in questo senso ovviamente non ha aiutato la scelta di affidarsi, ancora una volta, agli svedesi Jonny Pettersson e Rogga Johansson per la composizione della musica. Entrambi, e in particolare Johansson, stanno ultimamente dimostrando evidenti segni di stanchezza anche nei loro progetti, e questo si riflette chiaramente anche in “Necrolution”. La mancanza di ispirazione è spesso palpabile e molti pezzi risultano di conseguenza privi di quella scintilla che avrebbe potuto collocarli almeno nella categoria dei ‘decorosi’, tra quel materiale all’insegna di una buona esecuzione di canoni ormai ben collaudati.
A salvare parzialmente l’album dalla completa mediocrità è la voce di Kam Lee: il frontman dei Massacre continua ad avere una personalità ben definita dietro al microfono, con un timbro che rimane uno degli aspetti più riconoscibili e apprezzabili del disco. Inoltre, brani come “Ritual of the Abyss,” “In the Lair of Legacy Leeches” e “The Things That Were and Shall Be Again” riescono a regalare qualche sprazzo di vitalità. Sono pezzi che, pur non uscendo dai confini di un death metal tradizionale, naturalmente ispirato ai primi vagiti della band, si mantengono su uno standard accettabile. Tuttavia, è difficile ignorare l’idea che con meno tracce e una maggiore attenzione alla qualità e allo sviluppo generale, “Necrolution” avrebbe potuto essere un album discreto, capace di inserirsi nella scia di “Resurgence”.
In un certo senso, l’intera operazione di “Necrolution” sembra superflua: i Massacre, una band storicamente tormentata da continui cambi di guida e formazione, hanno già lasciato nella propria discografia una serie di passi falsi, e questo nuovo capitolo si aggiunge al resto senza portare nulla di speciale o di realmente significativo.
Forse, alla luce di questo tipo di sforzi, Kam Lee dovrebbe considerare di ridurre l’attività della band al solo versante concertistico: uno show incentrato sui classici di “From Beyond” e “Inhuman Condition” in festival death metal sarebbe sicuramente più gratificante, sia per il gruppo che per il pubblico.

TRACKLIST

  1. Fear Of The Unknown
  2. Xenophobia (Prologue)
  3. Ritual Of The Abyss
  4. Ensnarers Within
  5. Death May Die
  6. Chasm (Prologue)
  7. The Colour Out Of Space
  8. In The Lair Of Legacy Leeches
  9. The Things That Were And Shall Be Again
  10. Xothic (Prologue)
  11. Dead-Life: ReAnimator
  12. Shriek Of The Castle Freak
  13. Curse Of The Resonator
  14. Horrors Of Hidden Truth
  15. Shroud Of Shadows
  16. Ad Infinitum: The Final Hour
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.