MASTODON – Live At The Aragon

Pubblicato il 14/04/2011 da
voto
5.0
  • Band: MASTODON
  • Durata: 01:06:59
  • Disponibile dal: 22/03/2011
  • Etichetta:
  • Warner Bros

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"La più grande metal band della sua generazione – nessun altro si avvicina", dicono i critici pettinati di Rolling Stone citati dallo sticker sulla copertina. Totalmente d’accordo sull’immensità dei Mastodon, è con grande aspettativa che ci approcciamo al loro primo Live CD/DVD ufficiale. Intitolato semplicemente "Live At The Aragon", registrato e filmato il 19 ottobre 2009 alla Aragon Ballroom di Chicago, questo live ci impensierisce sin dalla scelta della tracklist, incentrata completamente sull’ultimo "Crack The Skye", riproposto dalla prima e ultima nota nella stessa successione del disco in studio, così come avviene da tempo durante i tour della band. In moltissimi, compreso chi scrive, rimpiangeranno l’esclusione delle moltissime ed eccezionali grandi assenze che compongono capolavori quali "Remission", "Leviathan" e "Blood Mountain". E’ vero che il gruppo (o la casa discografica?) punta moltissimo sull’ultima pubblicazione in studio, ma paradossalmente puntare la lente sulla svolta prog-melodica si riflette nell’evidenziare i difetti peggiori del quartetto: se musicalmente la performance è sentitissima ed esaltante, vengono subito a galla le lacune vocali del gruppo. Hints è brillante nelle parti più burrascose ma impreciso, tremolante e stonato in quelle più melodiche, a volte con risultati tragicomici (sembra canti con una molletta sul naso). Sanders calca la mano sulla teatralità dell’interpretazione, e anche se è sempre sorretto da Dailor risulta spesso fuori tempo. Quattro eccellenti musicisti ma nessun vero cantante, insomma. E’ nella seconda parte dello spettacolo che i Mastodon danno il meglio, anche in estratti atipici e inaspettati come le ultime quattro tracce, dove tutto suona finalmente all’altezza della fama del gruppo di Atlanta. Passando ad analizzare la controparte video, la situazione non migliora affatto: tralasciando l’impensabile dimenticanza di un supporto ad alta definizione, il DVD propone una regia scialba, che si movimenta solo dalle riprese "a spalla" in "The Czar", ma che in genere non sta dietro alla monumentale maestosità evocata dalla musica. Quasi mai inoltre si riesce a catturare la fusione tra la performance sul palco, il pubblico e lo spettacolare film proiettato, limitandosi a catturare quella che potrebbe essere una performance da studio televisivo, in una infinita successione di dettagli e primi piani sui musicisti, con un pubblico quasi assente. L’eccellente e psichedelico "Crack The Skye: The Movie", diretto da Roboshobo, è relegato in un comparto a se stante, ma almeno è disponibile nella versione integrale. Come postilla finale possiamo anche aggiungere: costava tanto allungare un assegno a Paul Romano per uno dei suoi capolavori pittorici? In definitiva "Crack The Skye" suonato live non è la migliore espressione possibile per gli eccezionali Mastodon, ma trova un senso nel viaggio visuale e auditivo dell’esperienza concertistica reale. Sperimentarlo in maniera spezzettata è quasi fallimentare. 

TRACKLIST

  1. Oblivion
  2. Divinations
  3. Quintessence
  4. The Czar
  5. Ghost Of Karelia
  6. Crack The Skye
  7. The Last Baron
  8. Circle of Cysquatch
  9. Aqua Dementia
  10. Where Strides The Behemoth
  11. Mother Puncher
  12. The Bit
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