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- Band: MEGADETH
- Durata:
- Disponibile dal: //2002
- Etichetta:
- Sanctuary Records
- Distributore: Edel
I Megadeth sono una band che ha fatto la storia del thrash ottantiano, così pieno di rabbia prorompente…non potevano non far breccia nel cuore di quelli che, come me, verso la fine degli Eighties entravano nella adolescenza. E se è innegabile l’importanza di questa band, che per prima ha sperimentato, vero è anche che dopo due album di culto come ‘Peace Sells…But Who’s Buying?’ e ‘So Far, So Good..So What!’, nasce quello che è globalmente riconosciuto come il capolavoro della band americana: ‘Rust In Peace’. Per la prima volta con questo album il thrash si fa tecnico grazie ai vari avvicendamenti nel gruppo: vanno via Chuck Behler e Jeff Young e prendono il loro posto quelli che per dieci anni saranno i membri di punta insieme ai soci Mustaine-Ellefson, vale a dire Nick Menza dietro le pelli e Marty Friedman alla lead guitar; ed è proprio con l’entrata di Marty, un ‘maestro’ della chitarra, che i Megadeth cambiano faccia e che, siamo intorno al ’90, il combo incomincia un percorso di maturazione musicale, con altri 3 album storici: ‘Countdown To Extinction’, ‘Youthanasia’ e ‘Cryptic Writings’. Di ‘Cryptic’ si è detto tantissimo in male ed in bene, perchè è l’album di confine con la nuova fase, che mette fine alle sonorità
thrash nonché alla formazione durata tanti anni. ‘Risk’ e ‘The World Needs A Hero’ sono storia di questi giorni, per buona parte dei fan sono rimasti album da dimenticare ma che, per quanto assurdo, nella loro impopolarità hanno pur un significato. Del resto, in questo live ci sono solo 4 tracce su 24 tratte da ‘The World..’ (non a caso è il live dell’ultimo tour) e nemmeno un brano da ‘Risk’. E’ quindi ovvio che i Megadeth conoscano perfettamente cosa piaccia al pubblico. E’ fortunatamente sotto questa luce che prende vita ‘Rude Awakening’, colmo da scoppiare di adrenalina, e sopratutto straripante di ricordi dei tempi che furono – quasi come se fosse il testamento di questa band, ora sciolta a causa di una (tempestiva) neuropatia radiale che ha afflitto Dave Mustaine. Se siete fanatici di Dave e compagni vi basterà leggere la track list qui sotto per farvi correre al negozio piu’ vicino; se invece siete così sfortunati da non aver mai ascoltato un pezzo dei Deth allora siete sempre in tempo per correre ai ripari, e sappiate che vi siete persi una grossa fetta di storia del metal! Un’ultima nota per i più esigenti: Rude Awakening è commercializzato anche in versione DVD (è ovviamente la stessa incisione ma anche con la parte filmata, in versione ntsc multi-region) ed ha come contenuti speciali un’intervista a Dave e David, ed alcune delle track della versione CD girate in maniera un pò particolare, con effetti visuali di cui non capisco la ragione, anche perchè i pezzi non sembrano essere legati tra loro. Guardando più volte il DVD ho avuto modo di ravvisare delle sbavature che non so se dovute al tipo di montaggio o a sovraincisioni (!!!) ma che nulla tolgono all’atmosfera tipica di un concerto dal vivo dei Megadeth…DAVVERO IMPERDIBILE!