6.5
- Band: MELECHESH
- Durata: 00:55:32
- Disponibile dal: 28/10/2006
- Etichetta:
- Osmose Productions
- Distributore: Audioglobe
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Gli emissari venuti dall’antico Medio Oriente sono loro, i Melechesh. Noti per aver avuto nella propria line up il leader degli Absu, Proscriptor, che comunque in questo album è presente in qualità di guest, i Melechesh hanno puntato sempre tutto su un thrash metal piuttosto grezzo dalle forti tinte esotiche. “Emissaries” in alcuni capitoli ha la capacità, non facile, di trasmettere l’atmosfera imperiale di grandi città gloriose del passato; qui respirerete l’arrogante violenza assira, la magniloquenza dello sfarzo babilonese, le atmosfere orientali suadenti e soprattutto l’inquietudine derivante dall’oscura mitologia sumera. Tutti questi sono elementi che un ascoltatore attento potrà ricavare dal nuovo CD dei Melechesh, ma non si tratta di una novità perché la band ha sempre avuto questo substrato originale. Sul piano squisitamente thrash, i Melechesh non hanno brillato troppo, rispolverando vecchie soluzioni ben note ai veterani del genere e anche la nuova release non sfugge a questa regola, ma una miglioria complessiva è tangibile nelle canzoni del nuovo “Emissaries”, che potrebbe benissimo essere considerato come la migliore release del gruppo. Purtroppo però, nonostante il gruppo abbia raggiunto una certa notorietà grazie al fatto di appartenere all’Osmose Prod., i Melechesh sono niente più che discreti e spogliati delle loro atmosfere mediorientali hanno ancora troppo poco da dire.