7.5
- Band: METAL CHURCH
- Durata: 00:53:14
- Disponibile dal: 22/10/2013
- Etichetta:
- Rat Pak Records
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La notizia del loro scioglimento ha spezzato il cuore dei defender più incalliti, ma i Metal Church come l’araba fenice sono risorti dalle loro ceneri più forti e combattivi che mai. A cinque anni dall’ultimo “This Present Wasteland”, la chiesa metallica capitanata da Kurdt Vanderhoof è tornata a macinare rasoiate di puro ed incontaminato heavy metal. “Bulletproof” apre il disco con riff di chitarra veloci e rocciosi, mentre il cantato al vetriolo di Ronnie Munroe ci fa rivivere il tipico sound con cui la band si è imposta negli anni Ottanta come uno dei capisaldi dell’heavy metal americano. Della stessa pasta la successiva “Dead City”, un tripudio di potenza e rabbia suonato a tutta velocità. Con la successiva title track gli americani rallentano i tempi d’esecuzione a favore di ritmiche quadrate e poderose sovrastate da ispirate linee vocali. Jeff Plate alla batteria si conferma un letale soldato capace di sparare cannonate precise e potenti che non lasciano superstiti. Vanderhoof ed il fido compagno Rick Van Zandt alle sei corde sono una perfetta coppia assassina che, tra ritmiche ed assoli di ottima fattura, sfoggiano un’intesa unica. Uno dei momenti più interessanti dell’intero “Generation Nothing” arriva con la lunga “Noises In The Wall”, brano epico e maestoso di quasi nove minuti in cui i Metal Church dimostrano di saper scrivere brani complessi e ragionati, senza perdere il loro caratteristico impatto sonoro. Niente paura però, la furia omicida torna con l’accoppiata “Suiciety” e “Scream”, due bordate degne di apparire sui migliori dischi della band. I quasi cinque anni di pausa hanno portato molti benefici in casa Metal Church, che in questo lasso di tempo hanno recuperato le energie e la vena compositiva degna dei loro anni d’oro. Un ritorno col botto per tutti gli heavy metal maniac del globo, “Generation Nothing” parla chiaro, i Metal Church sono di nuovo tra noi ad esigere con prepotenza il loro posto nella scena con tutti gli onori dovuti. Qualcuno riuscirà mai a fermarli? Noi crediamo proprio di no.