7.5
- Band: METHEDRINE
- Durata: 00:25:17
- Disponibile dal: 19/01/2024
- Etichetta:
- Time To Kill Records
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L’area tra il Veneto e il Friuli è una realtà che si è consolidata molto nell’ultimo decennio per quanto riguarda il calderone tra hardcore, metal/punk e affini.
Dopo un EP di debutto nel 2018, dal titolo “Built For Speed”, i Methedrine ritornano con un nuovo capitolo, “No Solution, No Salvation”, il primo full-length: questa nuova release esce per Time To Kill Records ed è un’esplosione di ferocia che unisce le radici dell’hardcore punk classico con accelerazioni e riffoni di chitarra che si spingono verso territori più cattivi e duri plasmando uno spinto crossover.
“No Solution, No Salvation” mantiene un’equilibrio che sforna un hardcore puro e crudo, determinato a non lasciare nulla indietro e posiziona tutti gli elementi al posto giusto.
I Methedrine vanno dritti al punto senza se e senza ma, per gridare la loro verità senza compromessi; il disco viene inoltre arricchito dalla presenza di featuring di vecchi amici e di personaggi noti all’interno della scena italiana, aggiungendo ulteriori strati di intensità e di connessione alla narrazione del disco. “Upset With The World” vede la partecipazione di Samall Ali degli Slander, e il brano “Cruel And Short” presenta un cameo di Mark Simonella, ex membro dei Methedrine stessi, e chitarrista di Eu’s Arse e Tytus, per l’assolo finale di chitarra. Entrambi i pezzi, scritti contemporaneamente all’uscita del primo EP, trasmettono una spensieratezza punk che contrappone la crescente oscurità dei tempi attuali: infatti spingono di più con un tiro dritto senza particolari deviazioni stilistiche. Tuttavia, il mondo intorno sembra essersi fatto più buio negli ultimi anni, tra lockdown vari, il cambiamento climatico, la società sempre più cinica: a questo cambiamento, il quartetto risponde con dei brani più cupi e nervosi, urlando come ci si sente in questo contesto.
Rimandi al death metal possono uscire da “Matapuercos” e “Sugar Pie” con varie sezioni di mitragliate di doppia cassa su cui spunta il featuring di voce di Fabio Favaretto degli Hobos. Sempre in quest’ultimo brano trova spazio anche Domenico Diego dei Face Your Enemy, nonchè chitarrista nei Fulci.
I Methedrine seguono gli schemi dell’hardcore classico, ma comunque non si trattengono dall’esplorare liberamente generi come il d-beat, il thrash metal, come ad esempio in “Deep Blue”, e introducono elementi più blackened su “A Massgrave For My Dreams” in chiusura.
“No Solution, No Salvation” dimostra la crescita della band, che ha visto dei cambiamenti nella formazione, ma infine, fa emergere una solida sicurezza nella scrittura. Attraverso questo lavoro, i Methedrine lasciano una speranza lieve per emergere dalla disperazione più profonda dei nostri tempi, una sorta di viaggio sonoro tagliente e graffiante che riflette la loro crescita personale e musicale. Restiamo in attesa, con un pizzico di impazienza, di poterli vedere dal vivo con il nuovo materiale.