5.0
- Band: MICHAEL KISKE
- Durata: 00:46:25
- Disponibile dal: 19/05/2006
- Etichetta:
- Frontiers
- Distributore: Frontiers
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Chissà quanti di voi attendevano una definitiva redenzione di Michael Kiske dopo aver ascoltato Place Vendome, eccellente episodio di hard rock melodico nel quale il buon singer ritornava fieramente a mostrare gli artigli. Invece, l’ex zucca conferma la sua volontà di esplorare sonorità sempre più distanti dal metal classico ed in quest’occasione scrive, canta e produce un album estremamente melodico, composto da un pugno di canzoni acustiche che solo in alcuni tratti lambiscono il territorio tipico del rock. Appare evidente che “Kiske” ha il sapore di un’autobiografia traslata in musica, nella quale emergono prepotentemente le sue emozioni più intime. Il blu profondo del mare rispecchia perfettamente l’atmosfera serena e rilassata contenuta nei brani, alcuni decisamente riusciti e ispirati come “All-Solutions” e “Silently Craving”, altri estremamente mielosi e stucchevoli come “Fed By Stones”, “Hearts Are Free” e “Sing My Song”. Nessuno mette in discussione la sua meravigliosa voce che dopo vent’anni di carriera non ha affatto perso il suo smalto, anzi, con il passare del tempo è notevolmente maturata soprattutto nei toni medio-bassi, ma questo lavoro rischierà di attirare nuovamente un vespaio di critiche dalla frangia oltranzista dei metallari come accadde in precedenza con “Readiness To Sacrifice” e “Supared”, e difficilmente potrà stuzzicare l’interesse di chi tutt’ora ama un disco come “Place Vendome”. Peccato.