MIDNIGHT ODYSSEY – Biolume Part 3 – A Fullmoon Madness

Pubblicato il 21/11/2023 da
voto
8.0
  • Band: MIDNIGHT ODYSSEY
  • Durata: 02:04:32
  • Disponibile dal: 24/11/2023
  • Etichetta:
  • I Voidhanger Records

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Arriva alla sua conclusione la monumentale trilogia “Biolume” firmata da Dis Pater e i suoi Midnight Odyssey. Una conclusione scenografica, trionfale e iridescente, come l’artista australiano ci ha abituato nel corso degli anni, avvampando di una torrenziale indole epica e avanguardistica, particolarmente carica di pathos in questi ultimi album.
Tre capitoli lunghissimi e sfaccettati, nei quali ha portato a una parziale ridefinizione della sua identità, spostando il cuore stilistico del progetto dal black metal atmosferico a una concezione tutta sua dell’epic metal, che unisse tradizione e sperimentazione, concretezza ed astrazione in una fusione unica e inconfondibile. Si potranno avere tante opinioni su un corpus musicale così abnorme ed apparentemente teso all’infinito – per “Biolume Part 3 – A Fullmoon Madness” si parla di oltre due ore di durata – mentre è difficile contestare assenza di personalità a Dis Pater, divenuto nel tempo simbolo di un certo modo di intendere e piegare la musica estrema a una propria specifica sensibilità interiore.
Contenutisticamente, se già si sono seguite le solitarie peregrinazioni del polistrumentista australe e si è apprezzata la sua recente evoluzione, non sarà difficile ritrovarsi pienamente in questa nuova opera. Apprezzabile l’idea di avere tracce tutto sommato compatte, per un formato dove la voce, squillante, enfatica e salmodiante, può prendersi spesso e volentieri il centro della scena. La liquefazione del black metal in tracimanti mareggiate di chitarre e synth, lo strumento di elezione del Nostro, ci pare prenda un verso più interessante e denso di significati quando gli viene dato almeno un vago limite; come accaduto nei passati capitoli di “Biolume”, nonostante la durata complessiva vi sono una certa concisione e strutture dirette e palpitanti a reggere il gioco. Ciò, ovviamente, considerando che raramente si scende sotto i nove minuti a brano.
Per questa chiusura di trilogia il trasporto delle melodie, l’arringa delle voci e il potere mesmerizzante e di conduzione in un’altra dimensione vengono addirittura aumentati, andando in una direzione che, se non può definirsi propriamente snella, non prevede molteplici divagazioni. La programmazione della drum-machine porta a cadenze sicure e decise, un tono generale che facilita l’ascolto e smussa quella percezione di straniamento e vaporosità che può rendere difficoltoso l’approccio alla proposta di Midnight Odyssey.
Non ci sono inserimenti di nuovi elementi nel quadro generale, si diceva, mentre alcuni aspetti sono stati rinvigoriti, proprio per assecondare un dialogo più facile con i pensieri del compositore e autore di tutta la musica. Le immaginifiche spinte del dungeon synth danno vigore al meticoloso tappeto di sintetizzatori, aizzando l’epos cosmico; le linee vocali più sporche, praticamente scomparse in “Biolume 2…”, ricompaiono e ruggiscono con piglio valoroso, così come partiture tipicamente black metal rifanno la loro comparsa. Alcuni passaggi godono di una grandeur tipica del black metal atmosferico più vorticoso, quasi sorprendendoci per una tale schietta dimostrazione di forza.
La somma di tutte queste parti è un album che, fatto il callo alla sua sfidante lunghezza, presenta un artista che non accenna a far appassire la sua creatività, proprio in un anno che l’ha visto, per la prima volta e in una serie limitata di date, portare dal vivo la sua altrimenti schiva creazione. Ciò proprio quando la stessa è andata a schiudersi a una possibile, più ampia fruizione, date le formulazioni parecchio più dirette e briose di molto del materiale recente. Oltre che un’’esperienza’ nel suo complesso, quella di “Biolume 3…” è una raccolta di canzoni che hanno di per sé il loro compiuto significato, come potrebbe ben insegnare la torbida “The Last Day”, in penultima posizione della tracklist e abbracciante sia l’anima più feroce ed estrema, che quella più astrale ed estatica del progetto. Per Midnight Odyssey, la trilogia “Biolume” finisce nel migliore dei modi.

TRACKLIST

  1. As Darkness Dims The Fire
  2. A Land That Only Death Knows
  3. The Long Forgotten Dead
  4. They Have Always Known
  5. The Horned Goddess
  6. Witching Eyes
  7. As One We Grow, As One We Fall
  8. The Ghost Of Endymion
  9. A Fullmoon Madness
  10. In The Lunar Maelstrom
  11. Death In Crimson Fire
  12. The Last Day
  13. Luna
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