MMXX – Sacred Cargo

Pubblicato il 08/11/2022 da
voto
7.5
  • Band: MMXX
  • Durata: 00:50:00
  • Disponibile dal: 11/11/2022
  • Etichetta:
  • Candlelight

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“Sacred Cargo” narra di desolazioni metropolitane e delle macerie dell’esistenza. Un progetto, questo MMXX, nato e sviluppatosi nel corso dei lockdown per il Covid-19 del 2020, quando paranoia, paura e pessimismo sono entrati di prepotenza nelle vite di milioni di persone, aprendo un periodo di cui probabilmente molti si ricorderanno a lungo. La chiusura forzata in casa, l’isolamento, tuttavia, non hanno rappresentato un momento esclusivamente negativo: durante questa assurda esperienza sono state infatti gettate le basi per una vastissima gamma di arte e progetti, tra cui appunto MMXX, realtà che ha preso vita da un’idea di Andrea Chiodetti (ex chitarrista dei gothic-doom metaller italiani The Foreshadowing) e di Jesse Haff ed Egan O’Rourke, rispettivamente batteria e basso dei death-doom metaller statunitensi Daylight Dies. A oggi non sappiamo se quello del trio sia un viaggio di sola andata, un singolo exploit che non avrà alcun seguito, ma resta il fatto che “Sacred Cargo” sia un’opera che ha tutte la carte in regola per incuriosire ogni grande amante dei succitati filoni musicali. La peculiarità del disco è il grande assortimento a livello vocale, diretta conseguenza del massiccio contributo che una lunga serie di prestigiosi ospiti ha dato al lavoro. I testi e le linee vocali di buona parte degli episodi della tracklist sono stati infatti curati e interpretati da vari cantanti, per un risultato complessivo estremamente intrigante. Ad accompagnare il terzetto in questo lungo e dolente percorso musicale, troviamo Dan Swanö (Edge of Sanity, Nightingale), Yann Ligner (Klone), Mick Moss (Antimatter, Sleeping Pulse), Aaron Stainthorpe (My Dying Bride), Mikko Kotamaki (Swallow the Sun), Carmelo Orlando (Novembre), Marco Benevento (The Foreshadowing) e Chris Cannella (Autumns End). Un cast magnifico, quello messo insieme da Chiodetti e dai suoi amici americani, il quale dà vita a una sorta di dark metal opera dalle molteplici sfumature, con la quale volgere lo sguardo verso la propria interiorità e far emergere la fragilità, la rabbia, l’istinto.
Chiaramente, ogni ascoltatore potrà legarsi a uno o più brani in particolare, a seconda del proprio gusto e dell’attaccamento verso questo o quell’altro interprete; dal canto nostro, siamo rimasti piacevolmente sorpresi da “This Breath Is Not My Breath”, pezzo tanto vigoroso quanto avvolgente, cantato alla grande da un Kotamaki decisamente grintoso in questa occasione. Notevole anche “Der Nukleus”, pezzo scritto su misura per il ‘nostro’ Carmelo Orlando, tanto che non avrebbe sfigurato affatto su uno qualsiasi dei lavori degli anni Duemila dei Novembre. Eccellente, poi, “Shadow Haven”, l’episodio interpretato dal guru Dan Swanö, qui impegnato a guardare dentro l’oscurità e a mettersi a nudo senza mediazioni, in una performance che abbraccia sia il suo celebre pulito che il torvo growling su una traccia dark metal di gran classe. Da segnalare, infine, il veterano Aaron Stainthorpe su una title-track che, nel coniugare pesantezza e una certa immediatezza, riporta alla mente un “Like Gods of the Sun”, e la particolare “Unavailing”, affidata al duo Benevento/Cannella e molto interessante nel suo porsi a metà strada fra il caldo sound dei The Foreshadowing e reminiscenze nordiche di matrice Katatonia/Rapture.
Tra atmosfere oscure e decadenti e altre maggiormente sospese e pacifiche, l’album ci offre un intenso viaggio errante punteggiato di sorprese e flashback, ponendosi in netta contrapposizione con quello stato di immobilità, apatia e demotivazione che la primavera 2020 trasmise a molti di noi. La buona musica può nascere da qualsiasi esperienza, anche da quelle più dure, e questa può avere un potere curativo: quanto confezionato da MMXX con “Sacred Cargo” ne è lampante dimostrazione.

TRACKLIST

  1. This Breath Is Not My Breath (Feat. Mikko Kotamäki)
  2. Perdition Mirror (Feat. Mick Moss)
  3. The New Forgotten Ones (Feat. Yann Ligner)
  4. Faint Flickering Light
  5. The Tower (Feat. Mick Moss)
  6. Unavailing (Feat. Marco Benevento, Chris Cannella)
  7. Der Nukleus (Feat. Carmelo Orlando)
  8. Sacred Cargo (Feat. Aaron Stainthorpe)
  9. Espirare
  10. Shadow Haven (Feat. Dan Swano)
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